L’obiettivo di queste pagine è quello di cogliere i modi in cui la società medievale procedette a ‘rappresentare lo shock’ e a ‘immaginare la rinascita’ (non necessariamente in quest’ordine), tesi, talvolta – ma non esclusivamente –, a rompere con la tradizionale spiegazione della sconfitta adottata in campo cristiano, espressa generalmente dalla formula: «nostris peccatis exigentibus». Al contempo, d'indagare la pervasività d'una formula onnipresente nei discorsi papali, e non solo.
Acri, 1291: «nostris peccatis exigentibus» / Musarra, Antonio. - (2023), pp. 285-299. (Intervento presentato al convegno Dopo l’Apocalisse: rappresentare lo shock e progettare la rinascita (secc. X-XIV) tenutosi a Brescia).
Acri, 1291: «nostris peccatis exigentibus»
Antonio Musarra
2023
Abstract
L’obiettivo di queste pagine è quello di cogliere i modi in cui la società medievale procedette a ‘rappresentare lo shock’ e a ‘immaginare la rinascita’ (non necessariamente in quest’ordine), tesi, talvolta – ma non esclusivamente –, a rompere con la tradizionale spiegazione della sconfitta adottata in campo cristiano, espressa generalmente dalla formula: «nostris peccatis exigentibus». Al contempo, d'indagare la pervasività d'una formula onnipresente nei discorsi papali, e non solo.File | Dimensione | Formato | |
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