Il contributo analizza, nella prima parte, le attività di studio, pianificazione e progettazione, indotte dal pericolo dei bombardamenti aerei, dopo la Prima guerra mondiale, in termini di difesa passiva, sia per quanto riguarda la progettazione di singoli edifici, bunker e rifugi antiaerei, sia per quel che concerne l’applicazione dei criteri della protezione antiaerea alle teorie dell’urbanistica moderna, compresi i progetti della Ville Radieuse di Le Corbusier. Nella seconda parte, “al contrario”, si affronta la questione della pianificazione e progettazione della distruzione di singoli edifici o di intere città, per cui, durante la Seconda guerra mondiale, furono coinvolti tecnici di ogni disciplina, in particolare architetti, ingegneri e storici dell’architettura (come Erich Mendelsohn, Konrad Wachsmann e Antonin Raymond), chiamati a mettere in atto le loro competenze, a supporto della pianificazione dei bombardamenti strategici su Germania e Giappone, in particolare nelle sperimentazioni chimiche sull’efficacia distruttiva degli ordigni (le bombe al napalm), in base ai diversi tipi di strutture architettoniche e urbane.
Al contrario. Pianificazione ed effetti dei bombardamenti strategici della Germania e del Giappone nella Seconda guerra mondiale / Manfredi, CARMEN VINCENZA. - (2023), pp. 96-113. (Intervento presentato al convegno Città contemporanee e sicurezza tecnica. Dall’incendio della basilica di San Paolo alle città del XXI secolo tenutosi a Roma; Italia).
Al contrario. Pianificazione ed effetti dei bombardamenti strategici della Germania e del Giappone nella Seconda guerra mondiale
Carmen Vincenza Manfredi
2023
Abstract
Il contributo analizza, nella prima parte, le attività di studio, pianificazione e progettazione, indotte dal pericolo dei bombardamenti aerei, dopo la Prima guerra mondiale, in termini di difesa passiva, sia per quanto riguarda la progettazione di singoli edifici, bunker e rifugi antiaerei, sia per quel che concerne l’applicazione dei criteri della protezione antiaerea alle teorie dell’urbanistica moderna, compresi i progetti della Ville Radieuse di Le Corbusier. Nella seconda parte, “al contrario”, si affronta la questione della pianificazione e progettazione della distruzione di singoli edifici o di intere città, per cui, durante la Seconda guerra mondiale, furono coinvolti tecnici di ogni disciplina, in particolare architetti, ingegneri e storici dell’architettura (come Erich Mendelsohn, Konrad Wachsmann e Antonin Raymond), chiamati a mettere in atto le loro competenze, a supporto della pianificazione dei bombardamenti strategici su Germania e Giappone, in particolare nelle sperimentazioni chimiche sull’efficacia distruttiva degli ordigni (le bombe al napalm), in base ai diversi tipi di strutture architettoniche e urbane.File | Dimensione | Formato | |
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