This article examines Samuel Beckett’s Happy Days in the light of the critical debate on «late modernism». Through the analysis of the role of intertextuality, perception and corporeity in Happy Days, this con- tribution intends to demonstrate how Beckett’s drama undermines the very distinction between modernism and postmodernism, assuming characteristics of both movements. The play also seems to establish a suggestive connection between high-modernist experimentalism and the «new modernisms» that characterized the critical discussion in the transition from the twentieth to the twenty-first century.

Questo articolo esamina Happy Days di Samuel Beckett alla luce del dibattito critico sul «late modernism». Attraverso l’analisi del ruolo dell’intertestualità, della percezione e della corporeità in Happy Days, questo contributo intende dimostrare come il dramma beckettiano metta in crisi la stessa distinzione tra modernismo e postmodernismo, assumendo caratteristiche di entrambi i movimenti. Il play sembra inol- tre stabilire una suggestiva connessione tra lo sperimentalismo alto-mo- dernista e i «nuovi modernismi» che hanno caratterizzato la discussio- ne critica nel passaggio tra il Ventesimo e il Ventunesimo secolo.

Dismembering Theatre: Happy Days'Late Modernism / Crosara, Davide. - In: STUDIUM. - ISSN 0039-4130. - 1/2023:(2023), pp. 39-56.

Dismembering Theatre: Happy Days'Late Modernism

Davide Crosara
2023

Abstract

This article examines Samuel Beckett’s Happy Days in the light of the critical debate on «late modernism». Through the analysis of the role of intertextuality, perception and corporeity in Happy Days, this con- tribution intends to demonstrate how Beckett’s drama undermines the very distinction between modernism and postmodernism, assuming characteristics of both movements. The play also seems to establish a suggestive connection between high-modernist experimentalism and the «new modernisms» that characterized the critical discussion in the transition from the twentieth to the twenty-first century.
2023
Questo articolo esamina Happy Days di Samuel Beckett alla luce del dibattito critico sul «late modernism». Attraverso l’analisi del ruolo dell’intertestualità, della percezione e della corporeità in Happy Days, questo contributo intende dimostrare come il dramma beckettiano metta in crisi la stessa distinzione tra modernismo e postmodernismo, assumendo caratteristiche di entrambi i movimenti. Il play sembra inol- tre stabilire una suggestiva connessione tra lo sperimentalismo alto-mo- dernista e i «nuovi modernismi» che hanno caratterizzato la discussio- ne critica nel passaggio tra il Ventesimo e il Ventunesimo secolo.
modernisms; beckett; postmodernism
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Dismembering Theatre: Happy Days'Late Modernism / Crosara, Davide. - In: STUDIUM. - ISSN 0039-4130. - 1/2023:(2023), pp. 39-56.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1686385
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