Le api sono esseri viventi preziosi per il nostro pianeta. Grazie al loro essenziale servizio di impollinazione, questi insetti consentono il mantenimento della biodiversità e la varietà e la quantità di cibo disponibile [1]. Diversi studi hanno, inoltre, proposto di utilizzare le api e i loro prodotti come bioindicatori della qualità ambientale [2,3]. Sfortunatamente, la salute delle api può essere compromessa da diversi fattori come l'inquinamento ambientale, la distruzione degli habitat naturali e il cambiamento climatico. Sebbene non ci sia un’unica causa che giustifichi grandi perdite di colonie di api, la presenza di elementi tossici nell’ambiente potrebbe rappresentare una grave minaccia per il benessere delle api, la qualità dei prodotti dell’alveare e la salute dell’uomo [1,3]. Recentemente, i probiotici stanno guadagnando particolare attenzione per la loro azione detossificante nei confronti di alcuni elementi chimici [1]. Alcune specie di batteri possono, infatti, adsorbire metalli tossici sulla superficie della loro parete cellulare o accumularli all'interno della cellula attraverso vari meccanismi come lo scambio ionico, la complessazione o le reazioni di nucleazione che portano alla precipitazione. Il presente studio ha voluto indagare l'efficacia dei probiotici nel ridurre l'assorbimento di elementi tossici o potenzialmente tossici da parte delle api. A questo scopo, sono state determinate le concentrazioni di 40 elementi (Al, As, B, Ba, Be, Bi, Ca, Cd, Ce, Co, Cr, Cs, Cu, Fe, Ga, K, La, Li, Mg, Mn, Mo, Na, Nb, Ni, P, Pb, Rb, Sb, Se, Si, Sn, Sr, Te, Ti, Tl, U, V, W, Zn e Zr) tramite spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente (ICP-MS) e del Hg tramite spettrometria a fluorescenza atomica con vapori freddi (CV-AFS) in campioni di api, cera, miele, polline e propoli appartenenti al gruppo controllo (api a cui è stato somministrato un placebo) e al gruppo sperimentale (api a cui sono stati somministrati i probiotici). I risultati di questo studio hanno mostrato che la somministrazione di probiotici alle api riduce significativamente il contenuto di Ba, Be, Cd, Ce, Co, Cu, Pb, Sn, Tl e U nelle api del gruppo sperimentale rispetto a quelle del gruppo di controllo da 1,2 (Cu e Pb) a 3,6 (Sn) volte. La Fig. 1 riporta il confronto delle concentrazioni di alcuni elementi tossici nelle api considerate. Si sono ottenute concentrazioni significativamente inferiori anche nei prodotti dell’alveare del gruppo sperimentale per Zn nella cera e per B e Na nel miele. Invece, livelli significativamente più alti di elementi sono stati trovati nei campioni del gruppo sperimentale per B, Ca, Cu, K, Mg, Mn e P nella cera e per Cs, Cu, Li, Mg, Na, P, Sr, Ti e Zn nel polline. Questo studio mostra i primi dati sulle concentrazioni elementari presenti nelle api e nei loro prodotti in seguito alla somministrazione dei probiotici alle api e fornisce le basi per una futura ricerca in ambito agro-alimentare, economico e ambientale. La ricerca è stata condotta nell'ambito del progetto PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR). [1] Astolfi M.L., Conti M.E., Messi M., Marconi E. Chemosphere 2022, 308, 136261. [2] Conti M.E., Astolfi M.L., Mele G., Ristorini M., Vitiello G., Massimi L., Canepari S., Finoia M.G. Ecol. Indic. 2022, 140, 109061. [3] Conti M.E., Astolfi M.L., Finoia M.G., Massimi L., Canepari S. Environ. Sci. Pollut. Res. 2022, 29, 36057–36074.

I probiotici come promettente strumento profilattico per ridurre i livelli di elementi chimici tossici o potenzialmente tossici nelle api / Astolfi, Maria Luisa; Papi, Marco; Merlet, Thomas; Messi, Marcello. - (2023), pp. 1-178. (Intervento presentato al convegno Convegno Nazionale Science for the Planet tenutosi a Università del Molise: Campobasso, Italy).

I probiotici come promettente strumento profilattico per ridurre i livelli di elementi chimici tossici o potenzialmente tossici nelle api

Maria Luisa Astolfi
;
Marcello Messi
2023

Abstract

Le api sono esseri viventi preziosi per il nostro pianeta. Grazie al loro essenziale servizio di impollinazione, questi insetti consentono il mantenimento della biodiversità e la varietà e la quantità di cibo disponibile [1]. Diversi studi hanno, inoltre, proposto di utilizzare le api e i loro prodotti come bioindicatori della qualità ambientale [2,3]. Sfortunatamente, la salute delle api può essere compromessa da diversi fattori come l'inquinamento ambientale, la distruzione degli habitat naturali e il cambiamento climatico. Sebbene non ci sia un’unica causa che giustifichi grandi perdite di colonie di api, la presenza di elementi tossici nell’ambiente potrebbe rappresentare una grave minaccia per il benessere delle api, la qualità dei prodotti dell’alveare e la salute dell’uomo [1,3]. Recentemente, i probiotici stanno guadagnando particolare attenzione per la loro azione detossificante nei confronti di alcuni elementi chimici [1]. Alcune specie di batteri possono, infatti, adsorbire metalli tossici sulla superficie della loro parete cellulare o accumularli all'interno della cellula attraverso vari meccanismi come lo scambio ionico, la complessazione o le reazioni di nucleazione che portano alla precipitazione. Il presente studio ha voluto indagare l'efficacia dei probiotici nel ridurre l'assorbimento di elementi tossici o potenzialmente tossici da parte delle api. A questo scopo, sono state determinate le concentrazioni di 40 elementi (Al, As, B, Ba, Be, Bi, Ca, Cd, Ce, Co, Cr, Cs, Cu, Fe, Ga, K, La, Li, Mg, Mn, Mo, Na, Nb, Ni, P, Pb, Rb, Sb, Se, Si, Sn, Sr, Te, Ti, Tl, U, V, W, Zn e Zr) tramite spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente (ICP-MS) e del Hg tramite spettrometria a fluorescenza atomica con vapori freddi (CV-AFS) in campioni di api, cera, miele, polline e propoli appartenenti al gruppo controllo (api a cui è stato somministrato un placebo) e al gruppo sperimentale (api a cui sono stati somministrati i probiotici). I risultati di questo studio hanno mostrato che la somministrazione di probiotici alle api riduce significativamente il contenuto di Ba, Be, Cd, Ce, Co, Cu, Pb, Sn, Tl e U nelle api del gruppo sperimentale rispetto a quelle del gruppo di controllo da 1,2 (Cu e Pb) a 3,6 (Sn) volte. La Fig. 1 riporta il confronto delle concentrazioni di alcuni elementi tossici nelle api considerate. Si sono ottenute concentrazioni significativamente inferiori anche nei prodotti dell’alveare del gruppo sperimentale per Zn nella cera e per B e Na nel miele. Invece, livelli significativamente più alti di elementi sono stati trovati nei campioni del gruppo sperimentale per B, Ca, Cu, K, Mg, Mn e P nella cera e per Cs, Cu, Li, Mg, Na, P, Sr, Ti e Zn nel polline. Questo studio mostra i primi dati sulle concentrazioni elementari presenti nelle api e nei loro prodotti in seguito alla somministrazione dei probiotici alle api e fornisce le basi per una futura ricerca in ambito agro-alimentare, economico e ambientale. La ricerca è stata condotta nell'ambito del progetto PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR). [1] Astolfi M.L., Conti M.E., Messi M., Marconi E. Chemosphere 2022, 308, 136261. [2] Conti M.E., Astolfi M.L., Mele G., Ristorini M., Vitiello G., Massimi L., Canepari S., Finoia M.G. Ecol. Indic. 2022, 140, 109061. [3] Conti M.E., Astolfi M.L., Finoia M.G., Massimi L., Canepari S. Environ. Sci. Pollut. Res. 2022, 29, 36057–36074.
2023
Convegno Nazionale Science for the Planet
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
I probiotici come promettente strumento profilattico per ridurre i livelli di elementi chimici tossici o potenzialmente tossici nelle api / Astolfi, Maria Luisa; Papi, Marco; Merlet, Thomas; Messi, Marcello. - (2023), pp. 1-178. (Intervento presentato al convegno Convegno Nazionale Science for the Planet tenutosi a Università del Molise: Campobasso, Italy).
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