The article deals with the issue of how the emergency crises of recent times and, especially, the geo-political tensions following the deflagration of the conflict between Russia and Ukraine, have significantly affected the dynamics of international trade flows in a context of a progressive state of transition of the globalization process. The analysis is conducted with particular attention to the transport and logistic sector. The close relationship between production chains, trade and transport appears today to be even more decisive but, precisely for this reason, exposed to risks that previously seemed to be better managed. The close interdependence between these different areas ends up, in fact, proving to be a moment of weakness if the occurrence of an exceptional event, such as war, jeopardises the reliability of the logistics system. The intervention of such anomalous contingencies undermines the interests, aspirations and prospects that are presupposed in the very concept of connection and thus generates inevitable negative consequences (the contraction of financial flows) and protective reactions of a different nature (the system of sanctions adopted by states, contractual arrangements). At the same time, however, certain effects promote new opportunities and accelerate the transition to a new phase in the globalization process. Evidence of this is the new role that the Mediterranean Sea is assuming in the context of global traffic: from being a simple transit area for goods bound for the United States or northern Europe to the fulcrum of an increasingly important economic and political region in which Italy plays a role of strategic plat- form for a very extensive logistical context. Just as the recent acceleration in the use of a new technologies opens up the prospect of the new phase of advanced logistic and mobility and that of the commercial exploitation of outer space.

L’articolo affronta il tema di come le crisi emergenziali degli ultimi tempi e, in particolare, le tensioni geo-politiche conseguenti al defla- grare del conflitto tra la Russia e l’Ucraina, abbiano inciso significativa- mente nella dinamica dei flussi del commercio internazionale in un contesto di progressivo stato di transizione del processo di globalizzazione. L’analisi viene condotta con particolare attenzione al comparto dei trasporti e della logistica. La stretta relazione tra filiere produttive, commercio e trasporto appare infatti oggi ancor più decisiva ma, proprio per questo, esposta ai rischi che prima sembravano potere essere meglio gestiti. La stretta interdipendenza tra questi diversi ambiti finisce, infatti, per rivelarsi momento di debolezza qualora il sopravvenire di un evento eccezionale, quale è la guerra, ponga a rischio l’affidabilità del sistema logistico. L’intervento di tali anomale sopravvenienze com- promette gli interessi, le aspirazioni, le prospettive che sono presupposte al concetto stesso di connessione e genera quindi inevitabili conse- guenze negative (la contrazione dei flussi finanziari) e reazioni protet- tive di diversa natura (il sistema sanzionatorio adottato dagli Stati, gli accorgimenti contrattuali). Al tempo stesso, tuttavia, determinati effetti promuovono nuove opportunità e accelerano la transizione verso una nuova fase del processo di globalizzazione. Ne sono riprova il nuovo ruolo che sta assumendo il Mare Mediterraneo nel contesto dei traffici globali: da semplice area di passaggio delle merci dirette verso gli Stati Uniti o in nord Europa a fulcro di una regione economica e politica di crescente importanza in cui l’Italia riveste il ruolo di piattaforma strate- gica di un contesto logistico molto esteso. Come pure la recente accelerazione nell’impiego delle nuove tecnologie dischiude la prospettiva della nuova fase della logistica e della mobilità avanzate e quella dello sfruttamento commerciale dello spazio extra-atmosferico.

Gli effetti del conflitto russo-ucraino nel settore del trasporto e della logistica nell’attuale fase della globalizzazione / Zampone, Alessandro. - In: RIVISTA ITALIANA PER LE SCIENZE GIURIDICHE. - ISSN 0390-6760. - 13/2022(2023), pp. 227-258.

Gli effetti del conflitto russo-ucraino nel settore del trasporto e della logistica nell’attuale fase della globalizzazione

Alessandro Zampone
2023

Abstract

The article deals with the issue of how the emergency crises of recent times and, especially, the geo-political tensions following the deflagration of the conflict between Russia and Ukraine, have significantly affected the dynamics of international trade flows in a context of a progressive state of transition of the globalization process. The analysis is conducted with particular attention to the transport and logistic sector. The close relationship between production chains, trade and transport appears today to be even more decisive but, precisely for this reason, exposed to risks that previously seemed to be better managed. The close interdependence between these different areas ends up, in fact, proving to be a moment of weakness if the occurrence of an exceptional event, such as war, jeopardises the reliability of the logistics system. The intervention of such anomalous contingencies undermines the interests, aspirations and prospects that are presupposed in the very concept of connection and thus generates inevitable negative consequences (the contraction of financial flows) and protective reactions of a different nature (the system of sanctions adopted by states, contractual arrangements). At the same time, however, certain effects promote new opportunities and accelerate the transition to a new phase in the globalization process. Evidence of this is the new role that the Mediterranean Sea is assuming in the context of global traffic: from being a simple transit area for goods bound for the United States or northern Europe to the fulcrum of an increasingly important economic and political region in which Italy plays a role of strategic plat- form for a very extensive logistical context. Just as the recent acceleration in the use of a new technologies opens up the prospect of the new phase of advanced logistic and mobility and that of the commercial exploitation of outer space.
2023
L’articolo affronta il tema di come le crisi emergenziali degli ultimi tempi e, in particolare, le tensioni geo-politiche conseguenti al defla- grare del conflitto tra la Russia e l’Ucraina, abbiano inciso significativa- mente nella dinamica dei flussi del commercio internazionale in un contesto di progressivo stato di transizione del processo di globalizzazione. L’analisi viene condotta con particolare attenzione al comparto dei trasporti e della logistica. La stretta relazione tra filiere produttive, commercio e trasporto appare infatti oggi ancor più decisiva ma, proprio per questo, esposta ai rischi che prima sembravano potere essere meglio gestiti. La stretta interdipendenza tra questi diversi ambiti finisce, infatti, per rivelarsi momento di debolezza qualora il sopravvenire di un evento eccezionale, quale è la guerra, ponga a rischio l’affidabilità del sistema logistico. L’intervento di tali anomale sopravvenienze com- promette gli interessi, le aspirazioni, le prospettive che sono presupposte al concetto stesso di connessione e genera quindi inevitabili conse- guenze negative (la contrazione dei flussi finanziari) e reazioni protet- tive di diversa natura (il sistema sanzionatorio adottato dagli Stati, gli accorgimenti contrattuali). Al tempo stesso, tuttavia, determinati effetti promuovono nuove opportunità e accelerano la transizione verso una nuova fase del processo di globalizzazione. Ne sono riprova il nuovo ruolo che sta assumendo il Mare Mediterraneo nel contesto dei traffici globali: da semplice area di passaggio delle merci dirette verso gli Stati Uniti o in nord Europa a fulcro di una regione economica e politica di crescente importanza in cui l’Italia riveste il ruolo di piattaforma strate- gica di un contesto logistico molto esteso. Come pure la recente accelerazione nell’impiego delle nuove tecnologie dischiude la prospettiva della nuova fase della logistica e della mobilità avanzate e quella dello sfruttamento commerciale dello spazio extra-atmosferico.
trasporto; logistica; guerra; globalizzazione; sanzioni; contratto di trasporto
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Gli effetti del conflitto russo-ucraino nel settore del trasporto e della logistica nell’attuale fase della globalizzazione / Zampone, Alessandro. - In: RIVISTA ITALIANA PER LE SCIENZE GIURIDICHE. - ISSN 0390-6760. - 13/2022(2023), pp. 227-258.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1685447
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