Il testo Islamofobia e razzismo. Media, discorsi pubblici e immaginario nella decostruzione dell’altro esce a fine giugno del 2020 edito da Seb27, casa editrice torinese indipendente. Introdotto dal suo curatore, Gabriele Proglio, è composto da otto contributi il cui filo rosso è la decostruzione di stereotipi sull’islam, dalla letteratura al cinema, dalla storia ai fumetti, dall’economia alla politica. Il lettore è invitato, lungo coordinate spazio temporali disparate, a riflettere sui falsi miti che si muovono attorno all’islam e a rielabo rare quanto appreso attraverso un costante riferimento all’hic et nunc italiano. Diversi per contenuti, per apparato metodologico e per strumenti di indagine, gli otto capitoli forniscono al lettore, non necessariamente un addetto ai lavori, contenuti e spunti che gli permettono di ripensare al set di stereotipi che gravitano attorno agli attentati terroristici e agli sbarchi migratori.
Gabriele Proglio, Islamofobia e razzismo. Media, discorsi pubblici e immaginario nell decostruzione dell'altro / De Paolis, Isabella. - In: RELIGIONI E SOCIETÀ. - ISSN 1722-4705. - 105:Anno XXXVIII(2023), pp. 122-123.
Gabriele Proglio, Islamofobia e razzismo. Media, discorsi pubblici e immaginario nell decostruzione dell'altro.
De Paolis, Isabella
2023
Abstract
Il testo Islamofobia e razzismo. Media, discorsi pubblici e immaginario nella decostruzione dell’altro esce a fine giugno del 2020 edito da Seb27, casa editrice torinese indipendente. Introdotto dal suo curatore, Gabriele Proglio, è composto da otto contributi il cui filo rosso è la decostruzione di stereotipi sull’islam, dalla letteratura al cinema, dalla storia ai fumetti, dall’economia alla politica. Il lettore è invitato, lungo coordinate spazio temporali disparate, a riflettere sui falsi miti che si muovono attorno all’islam e a rielabo rare quanto appreso attraverso un costante riferimento all’hic et nunc italiano. Diversi per contenuti, per apparato metodologico e per strumenti di indagine, gli otto capitoli forniscono al lettore, non necessariamente un addetto ai lavori, contenuti e spunti che gli permettono di ripensare al set di stereotipi che gravitano attorno agli attentati terroristici e agli sbarchi migratori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.