Il Tevere quale via di trasporto, luogo di produzione e spazio commerciale a Roma nel Medioevo

Fin dall'antichità, Roma e il Tevere sono stati uniti da uno stretto legame. La realtà urbana romana nasce e si sviluppa in un forte rapporto con il suo fiume, elemento indispensabile per la città, per la sua vita, oltre che fonte di problemi in relazione ad alluvioni e inondazioni. Questo rapporto simbiotico rimase una costante anche nel Medioevo, variamente declinato in relazione a singolari condizioni ed esigenze politiche, economiche e sociali. Questo contributo si propone di mettere a fuoco alcune delle attività economiche (produttive e commerciali) incentrate sul fiume stesso nel suo settore urbano (con volo d'aquila su porti e mercati, mulini per cereali, follerie e molini tessili, peschiere e infine la cantieristica navale e l'arsenale, sulla base di documentazione d'archivio). Dal punto di vista cronologico, specifica attenzione è dedicata al periodo compreso tra XIV e XV secolo, in cui la documentazione consente di ricostruire un quadro più ricco.