Le trasformazioni sempre più intense che interessano, ormai da decenni, le forme di organizzazione della produzione e del lavoro ricomprese nell’evoluzione del modello post-fordista non hanno solo determinato radicali cambiamenti nella composizione del mercato del lavoro, ma hanno inevitabilmente impattato anche sulla composizione ed efficacia dei sistemi di protezione sociale dei lavoratori. Ciò ha determinato un'incessante spinta dei modelli di protezione reddituale del lavoro nel cercare di rideterminarsi, per ricomprendere nuovi gruppi di lavoratori esclusi dagli interventi tradizionali. L’aumento del lavoro contingente, il fenomeno del lavoro povero, il lavoro autonomo individuale (selfemployed individuals), il lavoro su piattaforma e l’informalità di molte relazioni lavorative hanno messo in luce i limiti dei sistemi di protezione sociale categoriali. La fase pandemica, stressando al massimo tali sistemi, ha rappresentato plasticamente i soggetti lavorativi esclusi e accelerato il processo di rideterminazione. Obiettivo è dunque comprendere, mediante un'analisi comparata internazionale, la direzione e le forme che ha assunto questa riconfigurazione dei modelli di sicurezza sociale e quanto delle politiche di maggiore universalizzazione degli interventi attuate nella fase pandemica ha rappresentato sicuri riferimenti per modernizzare i sistemi di protezione sociale dei lavoratori ordinari.
EVOLUZIONE DEI REGIMI DI PROTEZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI ALLA PROVA DELLA CRISI PANDEMICA UN'ANALISI INTERNAZIONALE / DE ANGELIS, Marina; DE MINICIS, Massimo; De Vincenzi Roberto, ; Manuel, Marocco; Luppi, Matteo. - (2023), pp. 7-176.
EVOLUZIONE DEI REGIMI DI PROTEZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI ALLA PROVA DELLA CRISI PANDEMICA UN'ANALISI INTERNAZIONALE
De Angelis Marina;De Minicis MassimoPrimo
Supervision
;Matteo Luppi
2023
Abstract
Le trasformazioni sempre più intense che interessano, ormai da decenni, le forme di organizzazione della produzione e del lavoro ricomprese nell’evoluzione del modello post-fordista non hanno solo determinato radicali cambiamenti nella composizione del mercato del lavoro, ma hanno inevitabilmente impattato anche sulla composizione ed efficacia dei sistemi di protezione sociale dei lavoratori. Ciò ha determinato un'incessante spinta dei modelli di protezione reddituale del lavoro nel cercare di rideterminarsi, per ricomprendere nuovi gruppi di lavoratori esclusi dagli interventi tradizionali. L’aumento del lavoro contingente, il fenomeno del lavoro povero, il lavoro autonomo individuale (selfemployed individuals), il lavoro su piattaforma e l’informalità di molte relazioni lavorative hanno messo in luce i limiti dei sistemi di protezione sociale categoriali. La fase pandemica, stressando al massimo tali sistemi, ha rappresentato plasticamente i soggetti lavorativi esclusi e accelerato il processo di rideterminazione. Obiettivo è dunque comprendere, mediante un'analisi comparata internazionale, la direzione e le forme che ha assunto questa riconfigurazione dei modelli di sicurezza sociale e quanto delle politiche di maggiore universalizzazione degli interventi attuate nella fase pandemica ha rappresentato sicuri riferimenti per modernizzare i sistemi di protezione sociale dei lavoratori ordinari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.