A partire da una variante dal Canto notturno, il saggio indaga la storia di un'immagine antica nell'opera di Leopardi (la caduta nel fosso), attestata – e talvolta liberamente aggiunta dall'autore – già nelle Dissertazioni del 1811 e nelle traduzioni del 1815. Dopo aver illustrato il significato e la rielaborazione del topos nello Zibaldone, l'articolo torna sul Canto del 1829-1830, interpretando la variante al v. 35 (fossa oscura, capace / abisso orrido, immenso) alla luce dei testi omerici, e in particolare delle formule Αἰπὺς ὄλεθρος e μέγα λαῖτμα θαλάσσης
Note sull'abisso di Leopardi / Allegrini, Vincenzo. - In: ANNALI DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA. CLASSE DI LETTERE E FILOSOFIA. - ISSN 0392-095X. - 10/2, 2018(2018), pp. 593-610.
Note sull'abisso di Leopardi
Vincenzo Allegrini
2018
Abstract
A partire da una variante dal Canto notturno, il saggio indaga la storia di un'immagine antica nell'opera di Leopardi (la caduta nel fosso), attestata – e talvolta liberamente aggiunta dall'autore – già nelle Dissertazioni del 1811 e nelle traduzioni del 1815. Dopo aver illustrato il significato e la rielaborazione del topos nello Zibaldone, l'articolo torna sul Canto del 1829-1830, interpretando la variante al v. 35 (fossa oscura, capace / abisso orrido, immenso) alla luce dei testi omerici, e in particolare delle formule Αἰπὺς ὄλεθρος e μέγα λαῖτμα θαλάσσηςFile | Dimensione | Formato | |
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