Sibilla Aleramo, già con il suo primo e più celebre romanzo, Una donna (1906), ha saputo raccontare come il potere, personificato dalla figura del padre/padrone e della società patriarcale d’inizio Novecento, fosse stato in grado di reprimere la sua vocazione intellettuale di scrittrice. A partire da tale premessa, nell’intervento si analizzeranno alcuni scritti giornalistici di Aleramo, pubblicati nella raccolta Andando e stando (Bemporad, 1921), nei quali l’autrice scardina il mito fin troppo consolidato della società culturale declinata unicamente al maschile attraverso l’emancipazione della letteratura femminile che si sta affermando in Italia e che deve trovare «in se stessa la propria visione della vita e le proprie leggi estetiche». In questa comunicazione non si intende rintracciare l’aspetto più palesemente femminista della penna di Aleramo ma, senza dimenticare le cause storiche e sociali, si metterà in luce come l’autrice abbia saputo marcare con determinazione il diritto di una differenza espressiva propria della scrittura femminile.

«PERICOLO ROSEO». EMANCIPAZIONE E RISCATTO NEGLI SCRITTI GIORNALISTICI DI SIBILLA ALERAMO / Tomassini, Francesca. - (2023), pp. 407-413. (Intervento presentato al convegno Contronarrazioni Il racconto del potere nella modernità letteraria Atti del XXII Convegno Internazionale della MOD 17-19 giugno 2021 tenutosi a Roma).

«PERICOLO ROSEO». EMANCIPAZIONE E RISCATTO NEGLI SCRITTI GIORNALISTICI DI SIBILLA ALERAMO

Francesca Tomassini
2023

Abstract

Sibilla Aleramo, già con il suo primo e più celebre romanzo, Una donna (1906), ha saputo raccontare come il potere, personificato dalla figura del padre/padrone e della società patriarcale d’inizio Novecento, fosse stato in grado di reprimere la sua vocazione intellettuale di scrittrice. A partire da tale premessa, nell’intervento si analizzeranno alcuni scritti giornalistici di Aleramo, pubblicati nella raccolta Andando e stando (Bemporad, 1921), nei quali l’autrice scardina il mito fin troppo consolidato della società culturale declinata unicamente al maschile attraverso l’emancipazione della letteratura femminile che si sta affermando in Italia e che deve trovare «in se stessa la propria visione della vita e le proprie leggi estetiche». In questa comunicazione non si intende rintracciare l’aspetto più palesemente femminista della penna di Aleramo ma, senza dimenticare le cause storiche e sociali, si metterà in luce come l’autrice abbia saputo marcare con determinazione il diritto di una differenza espressiva propria della scrittura femminile.
2023
Contronarrazioni Il racconto del potere nella modernità letteraria Atti del XXII Convegno Internazionale della MOD 17-19 giugno 2021
Aleramo, giornalismo, femminismo
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
«PERICOLO ROSEO». EMANCIPAZIONE E RISCATTO NEGLI SCRITTI GIORNALISTICI DI SIBILLA ALERAMO / Tomassini, Francesca. - (2023), pp. 407-413. (Intervento presentato al convegno Contronarrazioni Il racconto del potere nella modernità letteraria Atti del XXII Convegno Internazionale della MOD 17-19 giugno 2021 tenutosi a Roma).
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