Il contributo ha ad oggetto alcune riflessioni in ordine al progetto di riforma tributaria. Sebbene negli anni la tentazione di procedere con un progetto di riforma tributaria si sia presentata in molteplici occasioni senza che venisse effettivamente attuata, le odierne istituzioni hanno riproposto in tempi recenti il progetto per la modifica di elementi qualificanti della struttura ordinamentale. Il DDL AC n. 1038 formula una serie di principi informatori a largo spettro, quali: la riforma delle imposte dirette, la riforma dell’IRES, il riordino dell’IVA, di accise e dazi, il ripensamento dell’IRAP, il riordino della disciplina dei giochi, la rivisitazione della fase di attuazione del tributo e la predisposizione della codificazione della materia fiscale con la revisione dei testi unici. Il quadro che emerge dalla riforma tributaria immaginata è quello del mantenimento delle regole strutturali esistenti e, dunque, della conferma dell’attuale logica distributiva dei carichi fiscali tra i consociati
Suggestione (e seduzione) della riforma tributaria / Boria, Pietro. - In: MONDOPERAIO. - ISSN 0392-1115. - Anno 2023:6(2023), pp. 67-68.
Suggestione (e seduzione) della riforma tributaria
pietro boria
2023
Abstract
Il contributo ha ad oggetto alcune riflessioni in ordine al progetto di riforma tributaria. Sebbene negli anni la tentazione di procedere con un progetto di riforma tributaria si sia presentata in molteplici occasioni senza che venisse effettivamente attuata, le odierne istituzioni hanno riproposto in tempi recenti il progetto per la modifica di elementi qualificanti della struttura ordinamentale. Il DDL AC n. 1038 formula una serie di principi informatori a largo spettro, quali: la riforma delle imposte dirette, la riforma dell’IRES, il riordino dell’IVA, di accise e dazi, il ripensamento dell’IRAP, il riordino della disciplina dei giochi, la rivisitazione della fase di attuazione del tributo e la predisposizione della codificazione della materia fiscale con la revisione dei testi unici. Il quadro che emerge dalla riforma tributaria immaginata è quello del mantenimento delle regole strutturali esistenti e, dunque, della conferma dell’attuale logica distributiva dei carichi fiscali tra i consociatiFile | Dimensione | Formato | |
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