Questo studio intende indagare l’uso delle sententiae nella Commedia e intende mostrare che, nonostante la sententia sia elemento caratterizzato da una forte componente di convenzionalità, essa può essere elemento significativo a diversi livelli della costituzione del poema dantesco. Tale indagine si deve confrontare con un problema ineludibile. La sententia è una categoria testuale che oppone forti resistenze ad una definizione. Tendendo conto di tale difficoltà, lo studio si divide in tre parti principali. La prima parte si concentra su aspetti preliminari all’indagine. Il primo capitolo corrisponde a una rassegna delle principali tematiche che riguardano lo studio della sententia. Nonostante il fuoco sia la sententia in ambito medievale, tale esposizione non può prescindere dalle informazioni fornite dalla retorica classica, soprattutto latina. Il secondo capitolo, sviluppando alcune indicazioni fornite da Patrick Boyde e da Mario Fubini, descrive l’uso delle sententiae nella Vita nuova, nelle Rime e nel Convivio. Si vuole così sottolineare la consapevolezza di Dante nel mobilitare la sententia a seconda dei diversi generi in cui scrive. La seconda parte, considerando i precetti retorici e alcuni tratti dei testi gnomici che godevano di più diffusione nel Medioevo, si concentra interamente sulla delimitazione della categoria testuale della sententia nella Commedia, procede a una dettagliata revisione dei criteri per l’individuazione delle sententiae nel poema dantesco. È in questa sede che si descrivono anche le diverse configurazioni che la sententia può assumere nel poema, e alcuni dei suoi tratti principali (metrici e retorico-stilistici). La terza parte si concentra sulle implicazioni delle sententiae nel poema. Le analisi sono precedute da un capitolo che considera la ricezione delle sententiae fra i primi commentatori del poema, mostrando come la loro testimonianza sia importante non solo per l’identificazione delle sententiae, ma anche per una comprensione più chiara delle loro implicazioni nel poema. Infine, i tre ultimi capitoli analizzano le sententiae in ogni cantica e, considerando il loro contesto di inserimento nel poema, mostrano il ruolo primario che esse possono avere nei diversi ambiti del progetto retorico-morale della Commedia.

Dante e la sententia: identificazione e analisi delle sententiae della Commedia / ABREU DE LIMA, Heloisa. - (2023 May 31).

Dante e la sententia: identificazione e analisi delle sententiae della Commedia

ABREU DE LIMA, HELOISA
31/05/2023

Abstract

Questo studio intende indagare l’uso delle sententiae nella Commedia e intende mostrare che, nonostante la sententia sia elemento caratterizzato da una forte componente di convenzionalità, essa può essere elemento significativo a diversi livelli della costituzione del poema dantesco. Tale indagine si deve confrontare con un problema ineludibile. La sententia è una categoria testuale che oppone forti resistenze ad una definizione. Tendendo conto di tale difficoltà, lo studio si divide in tre parti principali. La prima parte si concentra su aspetti preliminari all’indagine. Il primo capitolo corrisponde a una rassegna delle principali tematiche che riguardano lo studio della sententia. Nonostante il fuoco sia la sententia in ambito medievale, tale esposizione non può prescindere dalle informazioni fornite dalla retorica classica, soprattutto latina. Il secondo capitolo, sviluppando alcune indicazioni fornite da Patrick Boyde e da Mario Fubini, descrive l’uso delle sententiae nella Vita nuova, nelle Rime e nel Convivio. Si vuole così sottolineare la consapevolezza di Dante nel mobilitare la sententia a seconda dei diversi generi in cui scrive. La seconda parte, considerando i precetti retorici e alcuni tratti dei testi gnomici che godevano di più diffusione nel Medioevo, si concentra interamente sulla delimitazione della categoria testuale della sententia nella Commedia, procede a una dettagliata revisione dei criteri per l’individuazione delle sententiae nel poema dantesco. È in questa sede che si descrivono anche le diverse configurazioni che la sententia può assumere nel poema, e alcuni dei suoi tratti principali (metrici e retorico-stilistici). La terza parte si concentra sulle implicazioni delle sententiae nel poema. Le analisi sono precedute da un capitolo che considera la ricezione delle sententiae fra i primi commentatori del poema, mostrando come la loro testimonianza sia importante non solo per l’identificazione delle sententiae, ma anche per una comprensione più chiara delle loro implicazioni nel poema. Infine, i tre ultimi capitoli analizzano le sententiae in ogni cantica e, considerando il loro contesto di inserimento nel poema, mostrano il ruolo primario che esse possono avere nei diversi ambiti del progetto retorico-morale della Commedia.
31-mag-2023
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