È necessario un aggiornamento dello stato dell’arte sui rapporti tra riconoscibilità del precetto e reati contro la p.a. Varie imputazioni nascono da una precomprensione a livello di formanti, amministrativo o giurisprudenziale, che non si inquadrano nelle categorie consolidate della conoscenza del fatto o della conoscibilità del precetto. Ci sono sottofattispecie ermeneutiche (casi-norma) che devono essere conoscibili ex art. 7 Cedu perché prima del loro consolidarsi il fatto non era preveduto come reato (irrilevanza oggettiva). Ci sono regole extrapenali che devono essere conosciute (art. 43, 47, co. 3, c.p.) affinché sussista la stessa conoscibilità del precetto (rilevanza soggettiva: sapere di aver fatto ingresso in un’area di responsabilità penale), e ci sono meri casi-esempio che, per quanto nuovi, sono attratti nella regola della mera conoscibilità del precetto ex art. 5 c.p. Lo studio affronta la tematica alla luce di questioni processuali come Concorsopoli, la riforma dell’art. 323 c.p., la corruzione, la turbativa d’asta, l’art. 2638 c.c., la truffa in assunzioni.
Reati contro la p.a. e riconoscibilità del precetto. l’imputazione del formante amministrativo e di quello giurisprudenziale / Donini, Massimo. - In: ARCHIVIO PENALE. - ISSN 2384-9479. - Anno 2020:2(2020), pp. 1-26.
Reati contro la p.a. e riconoscibilità del precetto. l’imputazione del formante amministrativo e di quello giurisprudenziale
Massimo Donini
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2020
Abstract
È necessario un aggiornamento dello stato dell’arte sui rapporti tra riconoscibilità del precetto e reati contro la p.a. Varie imputazioni nascono da una precomprensione a livello di formanti, amministrativo o giurisprudenziale, che non si inquadrano nelle categorie consolidate della conoscenza del fatto o della conoscibilità del precetto. Ci sono sottofattispecie ermeneutiche (casi-norma) che devono essere conoscibili ex art. 7 Cedu perché prima del loro consolidarsi il fatto non era preveduto come reato (irrilevanza oggettiva). Ci sono regole extrapenali che devono essere conosciute (art. 43, 47, co. 3, c.p.) affinché sussista la stessa conoscibilità del precetto (rilevanza soggettiva: sapere di aver fatto ingresso in un’area di responsabilità penale), e ci sono meri casi-esempio che, per quanto nuovi, sono attratti nella regola della mera conoscibilità del precetto ex art. 5 c.p. Lo studio affronta la tematica alla luce di questioni processuali come Concorsopoli, la riforma dell’art. 323 c.p., la corruzione, la turbativa d’asta, l’art. 2638 c.c., la truffa in assunzioni.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Donini_Reati_2020.pdf
solo gestori archivio
Note: "articolo principale", "abstract", "sommario"
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
304.78 kB
Formato
Adobe PDF
|
304.78 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.