In quanto archeologi, dunque scienziati del campo umanistico, compito imprescindibile è quello di essere tramiti tra l’antico e il presente: l’epigrafia, medium di comunicazione per eccellenza, non fa certo eccezione. Il presente contributo si incentra su una proposta di fruizione a un vasto pubblico dell’iscrizione monumentale d’apparato che sovrastava la porta orientale, quella principale, della civitas di Leopoli-Cencelle (VT): l’epigrafe in marmo fu commissionata dal pontefice Leone IV in occasione della fondazione urbana. Con l’ausilio delle nuove tecnologie e di innovativi strumenti comunicativi, si cercherà di rendere non solo fruibile ma anche inclusiva la lettura di suddetta iscrizione.
Archeologia Pubblica a Cencelle (VT): una proposta di fruizione inclusiva in ambito epigrafico / Luci, Beatrice; Bevilacqua, Agnese. - IX:(2023), pp. 293-297. (Intervento presentato al convegno IX Ciclo di Studi Medievali tenutosi a Firenze).
Archeologia Pubblica a Cencelle (VT): una proposta di fruizione inclusiva in ambito epigrafico
Luci, Beatrice;
2023
Abstract
In quanto archeologi, dunque scienziati del campo umanistico, compito imprescindibile è quello di essere tramiti tra l’antico e il presente: l’epigrafia, medium di comunicazione per eccellenza, non fa certo eccezione. Il presente contributo si incentra su una proposta di fruizione a un vasto pubblico dell’iscrizione monumentale d’apparato che sovrastava la porta orientale, quella principale, della civitas di Leopoli-Cencelle (VT): l’epigrafe in marmo fu commissionata dal pontefice Leone IV in occasione della fondazione urbana. Con l’ausilio delle nuove tecnologie e di innovativi strumenti comunicativi, si cercherà di rendere non solo fruibile ma anche inclusiva la lettura di suddetta iscrizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.