Religioni e spazio pubblico europeo. Una riflessione teorico-metodologica e di contesto a partire dal progetto Marie Curie “NEGOTIA”

This article aims to present the theoretical-methodological framework of the Marie Curie project “Negotia-Negotiating Religion Coptic Orthodox diaspora communities. Shifting identities, needs, and relations from Egypt to Europe and back". Its first objective is to introduce the constitutive elements of this project, including some of its results, and the questions still open by relating them to the context within which the process of European integration is developing. Specifically, this article intends to determine the coordinates within which to develop a model of constructive interaction with the "socio-cultural and religious traditions" of the European states and to offer a reflection on the main issues that revolve around the relationship between religions and the European public space, starting from the analysis of a theoretical-methodological approach that could lead to the formalization of a new tool for managing cultural and religious diversity in Europe.

Quest’articolo intende presentare l’impianto teorico-metodologico del progetto Marie Curie “Negotia-Negotiating Religion Coptic Orthodox diaspora communities. Shifting identities, needs, and relations from Egypt to Europe and back”. L’obiettivo primario è quello di introdurre gli elementi costitutivi di tale progetto, inclusi alcuni dei suoi risultati e le questioni ancora aperte, mettendoli in relazione con il contesto entro il quale si sta sviluppando il processo d’integrazione europea. In particolare, quest’articolo intende determinare le coordinate entro le quali sviluppare un modello di interazione costruttiva con le “tradizioni socio-culturali e religiose” dei singoli Stati europei e offrire una riflessione sulle principali questioni che ruotano intorno al rapporto tra religioni e spazio pubblico europeo, a partire dall’analisi di un approccio teorico-metodologico che potrebbe portare alla formalizzazione di un nuovo strumento di gestione della diversità culturale e religiosa in Europa.