La chiesa di S. Nicola de’ Calcarario, sorta sui resti del Tempio A di largo Argentina a Roma e riportata alla luce da G. Marchetti Longhi alla fine degli anni ’20 del secolo scorso, è oggetto nella presente comunicazione di una rilettura delle sue fasi costruttive di XII secolo, quando fu fondata. La peculiarità dell’edificio cultuale ha reso necessario un approccio interdisciplinare basato sull’analisi delle strutture e sulla lettura di due coeve iscrizioni che ha consentito di pervenire a importanti delucidazioni sulle vicende storiche, sulla crescita di prestigio della chiesa e sugli eventi, talvolta casuali, che ne determinarono i numerosi rifacimenti. Peraltro, lo studio di questa chiesa, ubicata al centro di una rete viaria molto articolata sin dal periodo antico – in parte sopravvissuta in età medievale –, porta a una maggiore comprensione della complessa viabilità del Campo Marzio meridionale nel medioevo.
Leggere le iscrizioni per rileggere le strutture: S. Nicola de' Calcarario lungo la via Papalis / Annoscia, GIORGIA MARIA; Ceci, Monica. - (2023), pp. 327-338.
Leggere le iscrizioni per rileggere le strutture: S. Nicola de' Calcarario lungo la via Papalis
Giorgia Maria Annoscia
;
2023
Abstract
La chiesa di S. Nicola de’ Calcarario, sorta sui resti del Tempio A di largo Argentina a Roma e riportata alla luce da G. Marchetti Longhi alla fine degli anni ’20 del secolo scorso, è oggetto nella presente comunicazione di una rilettura delle sue fasi costruttive di XII secolo, quando fu fondata. La peculiarità dell’edificio cultuale ha reso necessario un approccio interdisciplinare basato sull’analisi delle strutture e sulla lettura di due coeve iscrizioni che ha consentito di pervenire a importanti delucidazioni sulle vicende storiche, sulla crescita di prestigio della chiesa e sugli eventi, talvolta casuali, che ne determinarono i numerosi rifacimenti. Peraltro, lo studio di questa chiesa, ubicata al centro di una rete viaria molto articolata sin dal periodo antico – in parte sopravvissuta in età medievale –, porta a una maggiore comprensione della complessa viabilità del Campo Marzio meridionale nel medioevo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.