Con la pronuncia in esame la Corte Costituzionale sembra aver messo definitivamente un punto sul cognome dei figli, sostituendo al patronimico il doppio cognome, attraverso una lettura nuova del sistema del diritto di famiglia. Essa interviene, oltre che sul cognome dei figli nati fuori dal matrimonio, anche su quello dei figli nati nel matrimonio e dei figli adottivi. Inoltre, nella sentenza viene ricostruita la storia del cognome del figlio, quale segno di riconoscimento di rilevante portata identitaria. Occorre soffermarsi sui diversi profili di incostituzionalità che la normativa reca, ovvero il vulnus all’uguaglianza, alla parità e solidarietà tra i genitori (art. 2,3, 29 Cost.) letti in uno con il danno che esso provoca all’unità familiare. Correlativamente, è evidente il pregiudizio che il figlio riceve alla propria identità giuridica e sociale (art. 2 Cost), in considerazione anche della violazione del diritto europeo (Artt. 117 Cost e art. 8 Cedu).
Storia del nuovo cognome dei figli tra tutela dell’unità familiare e diritto all’identità. Riflessioni a margine della sentenza n. 131/2022 / Ingenito, Chiara. - In: OSSERVATORIO COSTITUZIONALE. - ISSN 2283-7515. - 6(2022), pp. 355-388.
Storia del nuovo cognome dei figli tra tutela dell’unità familiare e diritto all’identità. Riflessioni a margine della sentenza n. 131/2022
Chiara Ingenito
2022
Abstract
Con la pronuncia in esame la Corte Costituzionale sembra aver messo definitivamente un punto sul cognome dei figli, sostituendo al patronimico il doppio cognome, attraverso una lettura nuova del sistema del diritto di famiglia. Essa interviene, oltre che sul cognome dei figli nati fuori dal matrimonio, anche su quello dei figli nati nel matrimonio e dei figli adottivi. Inoltre, nella sentenza viene ricostruita la storia del cognome del figlio, quale segno di riconoscimento di rilevante portata identitaria. Occorre soffermarsi sui diversi profili di incostituzionalità che la normativa reca, ovvero il vulnus all’uguaglianza, alla parità e solidarietà tra i genitori (art. 2,3, 29 Cost.) letti in uno con il danno che esso provoca all’unità familiare. Correlativamente, è evidente il pregiudizio che il figlio riceve alla propria identità giuridica e sociale (art. 2 Cost), in considerazione anche della violazione del diritto europeo (Artt. 117 Cost e art. 8 Cedu).File | Dimensione | Formato | |
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