La promulgazione dell’Enciclica Laudato Si’ ha rinnovato l’interesse del mondo accademico per il ruolo che le religioni possono svolgere nel favorire pratiche di sostenibilità tra i membri delle loro comunità. Diversi studi hanno, infatti, sottolineato come le politiche ambientali basate sui valori che prendono spunto dalle tradizioni religiose hanno più probabilità di attivare abitudini quotidiane e cambi culturali, che potrebbero favorire la transizione ecologica. Ripercorrendo alcune delle fasi principali di questo dibattito accademico, questo lavoro si soffermerà in particolare sulla “svolta verde” delle comunità cristiane, evidenziando come sia necessario affiancare nuovi percorsi di ricerca a quelli già esistenti, per meglio comprendere oggi il rapporto tra religioni ed ecologia. In particolare, attraverso la lettura di alcuni dati raccolti da uno studio etnografico ancora in corso, sono emersi due ambiti di ricerca che risultano essere ancora poco esplorati dagli studi di settore. Il primo riguarda l’analisi dell’impatto del dialogo interreligioso ed interconfessionale sull’azione ecologica delle religioni; mentre l’altro - capovolgendo la prospettiva - è relativo agli effetti che il tema della crisi climatica sta avendo sui linguaggi e sulle pratiche delle comunità religiose, portando, ad esempio, alla formazione di nuovo pubblico di fedeli principalmente, se non esclusivamente, attratto dal nuovo messaggio eco-religioso.
Comunità cristiane e la risposta alla crisi ambientale. Nuovi percorsi di ricerca / Vitullo, Alessandra. - In: SUDEUROPA. - ISSN 2532-0297. - 2(2022), pp. 9-26.
Comunità cristiane e la risposta alla crisi ambientale. Nuovi percorsi di ricerca
Alessandra Vitullo
2022
Abstract
La promulgazione dell’Enciclica Laudato Si’ ha rinnovato l’interesse del mondo accademico per il ruolo che le religioni possono svolgere nel favorire pratiche di sostenibilità tra i membri delle loro comunità. Diversi studi hanno, infatti, sottolineato come le politiche ambientali basate sui valori che prendono spunto dalle tradizioni religiose hanno più probabilità di attivare abitudini quotidiane e cambi culturali, che potrebbero favorire la transizione ecologica. Ripercorrendo alcune delle fasi principali di questo dibattito accademico, questo lavoro si soffermerà in particolare sulla “svolta verde” delle comunità cristiane, evidenziando come sia necessario affiancare nuovi percorsi di ricerca a quelli già esistenti, per meglio comprendere oggi il rapporto tra religioni ed ecologia. In particolare, attraverso la lettura di alcuni dati raccolti da uno studio etnografico ancora in corso, sono emersi due ambiti di ricerca che risultano essere ancora poco esplorati dagli studi di settore. Il primo riguarda l’analisi dell’impatto del dialogo interreligioso ed interconfessionale sull’azione ecologica delle religioni; mentre l’altro - capovolgendo la prospettiva - è relativo agli effetti che il tema della crisi climatica sta avendo sui linguaggi e sulle pratiche delle comunità religiose, portando, ad esempio, alla formazione di nuovo pubblico di fedeli principalmente, se non esclusivamente, attratto dal nuovo messaggio eco-religioso.File | Dimensione | Formato | |
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