L’integrazione tra i Romani e le popolazioni locali delle province orientali dell’impero co stituì una questione urgente e funzionale alla stabilità stessa dell’impero. Sulla base di un ormai consolidato filone di studi sulla Seconda Sofistica, da cui emerge il ruolo della pai deia come elemento identitario, gli odeia, edifici destinati alle performances dei Neosofi sti – come ad altre esibizioni di carattere intellettuale – sembrano aver agito come “luogo d’incontro” fra pepaideumenoi di diversi background. Analizzando alcuni casi-studio delle province di Asia e di Arabia, si cercherà di rilevare l’identità (provenienza geografica, ruolo sociale, fede religiosa) delle persone che frequentavano i relativi odeia attraverso l’analisi del materiale archeologico ed epigrafico rinvenuto in situ. Si vedrà come questi edifici, nei quali la casa imperiale figura a vario titolo, siano stati teatro di interazioni sociali, religiose e culturali.
Meeting in the Odeion in the Eastern Roman Empire: Ethnic and Religious Interactions in Buildings for Intellectual Performances (Provinces of Asia and Arabia) / Caruso, Ada. - (2023), pp. 253-275. (Intervento presentato al convegno Diaspora. Migrazioni, incontri e trasformazioni nel Mediterraneo antico tenutosi a Roma).
Meeting in the Odeion in the Eastern Roman Empire: Ethnic and Religious Interactions in Buildings for Intellectual Performances (Provinces of Asia and Arabia)
Ada Caruso
2023
Abstract
L’integrazione tra i Romani e le popolazioni locali delle province orientali dell’impero co stituì una questione urgente e funzionale alla stabilità stessa dell’impero. Sulla base di un ormai consolidato filone di studi sulla Seconda Sofistica, da cui emerge il ruolo della pai deia come elemento identitario, gli odeia, edifici destinati alle performances dei Neosofi sti – come ad altre esibizioni di carattere intellettuale – sembrano aver agito come “luogo d’incontro” fra pepaideumenoi di diversi background. Analizzando alcuni casi-studio delle province di Asia e di Arabia, si cercherà di rilevare l’identità (provenienza geografica, ruolo sociale, fede religiosa) delle persone che frequentavano i relativi odeia attraverso l’analisi del materiale archeologico ed epigrafico rinvenuto in situ. Si vedrà come questi edifici, nei quali la casa imperiale figura a vario titolo, siano stati teatro di interazioni sociali, religiose e culturali.File | Dimensione | Formato | |
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