L’intento del contributo è quello di avviare un’indagine lessicale che dia conto delle modalità e della tipologia della creazione neologica in Pucci. Da un primo spoglio del lessico è infatti emerso un numero particolarmente significativo di prime attestazioni (di non sempre facile interpretazione), costituite non solo da singoli vocaboli (aemmare, aliuto, tauccolo, ingheronare, ecc.), ma anche da numerose espressioni fraseologiche diafasicamente marcate (aver caro di risa, fare ciocca, tenere la mano al ballo, uscire dal cespuglio, ecc.), contrassegno della ben nota tendenza dell’autore all’espressione allusiva e ammiccante.
«Con parole grosse». Lessico e fraseologia nella poesia narrativa di Antonio Pucci / Cupelloni, Francesca. - (2021), pp. 65-70. (Intervento presentato al convegno III Giornata dell’ASLI per i dottorandi tenutosi a Firenze; Accademia della Crusca).
«Con parole grosse». Lessico e fraseologia nella poesia narrativa di Antonio Pucci
Francesca Cupelloni
2021
Abstract
L’intento del contributo è quello di avviare un’indagine lessicale che dia conto delle modalità e della tipologia della creazione neologica in Pucci. Da un primo spoglio del lessico è infatti emerso un numero particolarmente significativo di prime attestazioni (di non sempre facile interpretazione), costituite non solo da singoli vocaboli (aemmare, aliuto, tauccolo, ingheronare, ecc.), ma anche da numerose espressioni fraseologiche diafasicamente marcate (aver caro di risa, fare ciocca, tenere la mano al ballo, uscire dal cespuglio, ecc.), contrassegno della ben nota tendenza dell’autore all’espressione allusiva e ammiccante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.