La pandemia ha notevolmente influenzato tutti i settori della vita delle persone, determinando un forte aumento del disagio psicologico a livello globale. L’obiettivo del presente studio è stato indagare il ruolo delle caratteristiche della personalità e del funzionamento mentale rispetto alle strategie volte a contrastare la diffusione del virus e alle politiche vaccinali adottate in Italia. Un campione di 367 persone (68,1% donne, 31,9% uomini; età media = 37 anni, SD = 12,79) ha completato una survey online che includeva: uno strumento atto a valutare quattro stili di risposta alla pandemia e alle misure di contenimento del COVID-19, il Personality Inventory for DSM-5-Brief Form, il Defense Mechanisms Rating Scales-Self-Report-30, il Reflective Functioning Questionnaire e l'Epistemic Trust, Mistrust, Credulity Questionnaire. I pattern di risposta più maladattativi alle restrizioni associate al contenimento della pandemia sono risultati correlati a tratti di personalità disfunzionali, meccanismi di difesa immaturi, bassa mentalizzazione e sfiducia o credulità epistemica. Inoltre, un basso funzionamento difensivo globale, scarsa certezza degli stati mentali propri e altrui e alta credulità epistemica mediavano la relazione tra livelli più gravi di patologia di personalità e il pattern di risposta estrovertito-maladattativo. Riconoscere e comprendere le caratteristiche e i processi psicologici in grado di influenzare le modalità di adattamento individuali di fronte a un’esperienza dal forte impatto traumatico (come la pandemia) appare cruciale per implementare interventi di politica socio-sanitaria più efficaci orientati alla promozione del benessere psicologico, individuare precocemente forme di sofferenza che, se trascurate, potrebbe evolvere in condizioni psicopatologiche più gravi e difficili da trattare, e sviluppare buone prassi per la pianificazione di attività di prevenzione e trattamenti personalizzati.
Personalità, difese, mentalizzazione e fiducia epistemica associate alle strategie di contenimento della Pandemia e alle politiche vaccinali: un’indagine empirica / Tanzilli, Annalisa; Galli, Federica; Liotti, Marianna; Fiorentino, Flavia; Cibelli, Alice; Williams, Riccardo; Lingiardi, Vittorio. - (2023), pp. 136-136. (Intervento presentato al convegno Traiettorie locali e globali per costruire salute - XIV Congresso Nazionale Società Italiana di Psicologia della Salute, SIPSA 2023 tenutosi a Cagliari).
Personalità, difese, mentalizzazione e fiducia epistemica associate alle strategie di contenimento della Pandemia e alle politiche vaccinali: un’indagine empirica
Annalisa Tanzilli
;Federica Galli;Marianna Liotti;Flavia Fiorentino;Riccardo Williams;Vittorio Lingiardi
2023
Abstract
La pandemia ha notevolmente influenzato tutti i settori della vita delle persone, determinando un forte aumento del disagio psicologico a livello globale. L’obiettivo del presente studio è stato indagare il ruolo delle caratteristiche della personalità e del funzionamento mentale rispetto alle strategie volte a contrastare la diffusione del virus e alle politiche vaccinali adottate in Italia. Un campione di 367 persone (68,1% donne, 31,9% uomini; età media = 37 anni, SD = 12,79) ha completato una survey online che includeva: uno strumento atto a valutare quattro stili di risposta alla pandemia e alle misure di contenimento del COVID-19, il Personality Inventory for DSM-5-Brief Form, il Defense Mechanisms Rating Scales-Self-Report-30, il Reflective Functioning Questionnaire e l'Epistemic Trust, Mistrust, Credulity Questionnaire. I pattern di risposta più maladattativi alle restrizioni associate al contenimento della pandemia sono risultati correlati a tratti di personalità disfunzionali, meccanismi di difesa immaturi, bassa mentalizzazione e sfiducia o credulità epistemica. Inoltre, un basso funzionamento difensivo globale, scarsa certezza degli stati mentali propri e altrui e alta credulità epistemica mediavano la relazione tra livelli più gravi di patologia di personalità e il pattern di risposta estrovertito-maladattativo. Riconoscere e comprendere le caratteristiche e i processi psicologici in grado di influenzare le modalità di adattamento individuali di fronte a un’esperienza dal forte impatto traumatico (come la pandemia) appare cruciale per implementare interventi di politica socio-sanitaria più efficaci orientati alla promozione del benessere psicologico, individuare precocemente forme di sofferenza che, se trascurate, potrebbe evolvere in condizioni psicopatologiche più gravi e difficili da trattare, e sviluppare buone prassi per la pianificazione di attività di prevenzione e trattamenti personalizzati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.