Le città portuali sono luoghi di conflitto sociale, maggiormente acuito oggi dalla fase emergenziale pandemica, soprattutto per le questioni legate alla difficoltà di relazione logistica, relazionale e morfologica tra le infrastrutture portuali e la struttura urbana della città che le ospita e sono, al contempo, luoghi di opportunità nello scenario complesso delle sfide globali legate alla prospettiva della transizione ecologica per il rilancio delle città e dei territori contemporanei (PNRR 2021-2026, Green Deal, 2019; Agenda 2030; Pavia, 2021). Una delle questioni aperte del dibattito scientifico e disciplinare riguarda la difficile relazione tra la città e il porto sotto il profilo della governance e degli strumenti di governo del territorio preposti a tale scopo. Il tema dell’innovazione dei modelli di governance (Smith, Soledad Garcia Ferrari., 2012), infatti, apre un interessante campo di ricerca volto ad indagare la dimensione decisionale riferita agli strumenti di governo del territorio che entrano in campo nella pianificazione degli spazi di contatto tra la città e il porto. (De Martino, 2020; Russo, 2014; Hein, 2015). In questo contesto di riferimento il contributo propone una ricognizione dello stato dell’arte della strumentazione urbanistica portuale e dell’interazione con la strumentazione urbanistica comunale nelle aree contese: gli ambiti d’interazione città-porto.
Pianificazione locale e portuale. Ambiti d’interazione città-porto: aree contese / Racioppi, Maria. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - (2023), pp. 117-121. (Intervento presentato al convegno Urbanpromo PhD Green V Edizione, Collaborative sustainability. Strategie, progetti, strumenti e modelli di valutazione per l’attivazione dello sviluppo sostenibile tenutosi a Torino).
Pianificazione locale e portuale. Ambiti d’interazione città-porto: aree contese
Maria RacioppiPrimo
2023
Abstract
Le città portuali sono luoghi di conflitto sociale, maggiormente acuito oggi dalla fase emergenziale pandemica, soprattutto per le questioni legate alla difficoltà di relazione logistica, relazionale e morfologica tra le infrastrutture portuali e la struttura urbana della città che le ospita e sono, al contempo, luoghi di opportunità nello scenario complesso delle sfide globali legate alla prospettiva della transizione ecologica per il rilancio delle città e dei territori contemporanei (PNRR 2021-2026, Green Deal, 2019; Agenda 2030; Pavia, 2021). Una delle questioni aperte del dibattito scientifico e disciplinare riguarda la difficile relazione tra la città e il porto sotto il profilo della governance e degli strumenti di governo del territorio preposti a tale scopo. Il tema dell’innovazione dei modelli di governance (Smith, Soledad Garcia Ferrari., 2012), infatti, apre un interessante campo di ricerca volto ad indagare la dimensione decisionale riferita agli strumenti di governo del territorio che entrano in campo nella pianificazione degli spazi di contatto tra la città e il porto. (De Martino, 2020; Russo, 2014; Hein, 2015). In questo contesto di riferimento il contributo propone una ricognizione dello stato dell’arte della strumentazione urbanistica portuale e dell’interazione con la strumentazione urbanistica comunale nelle aree contese: gli ambiti d’interazione città-porto.File | Dimensione | Formato | |
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