Forme della modernità in Hans Christian Andersen. "Sneemanden" (Il pupazzo di neve).

Il presente contributo intende evidenziare l’uso allusivo e moderno del tono fiabesco con cui Andersen tratta una visione problematica dell’amore. Il contrappunto ironico di linguaggio ingenuo e linguaggio adulto è esaltato dalla plurivocità della narrazione. La sua intuizione poetica della distruttività del narcisismo e del voyeurismo trova forma più esplicita nel Novecento nel racconto modernista dallo stesso titolo, Snemanden, di Rifbierg. The present paper tries to show how a daring mixture of children’s naïve talk and adults’ deceptive language, together with a fluctuating point of view technique, is used by Andersen in Sneemanden to convey a problematic view of love in a very allusive, modern way. His poetic intuition of the destructiveness of narcissism and voyeurism is reinforced in Rifbierg’s nineteenth century modernistic treatment of the same theme in the story by the same title Snemanden.