Luxuria, l’amore per l’eccesso, lo sfarzo, il lusso: questo il vizio più praticato e più temuto a Roma. Mentre nella letteratura esemplare amano rappresentare se stessi come frugali amanti della vita campestre, in quella moralistica si dipingono come epuloni alla perenne ricerca di nuovi piaceri, articolati in quelli che la tradizione cristiana farà diventare tre diversi vizi capitali: la gola, l’avidità, la lussuria. La filosofia cerca di limitare o estirpare questa passione, ma la letteratura e la cultura materiale ne dimostrano la diffusione, vanamente osteggiata dalle leggi suntuarie, mentre la storiografia la identifica come causa prima della decadenza sociale. Un vizio tanto pervasivo e magmatico merita di essere studiato da più prospettive. In queste tre giornate, finanziate dal progetto di Ateneo e con il patrocinio dell’Istituto Svizzero di Roma, un gruppo internazionale di studiosi rappresentativi di diverse discipline - letteratura latina, storia romana, papirologia, archeologia classica, filosofia antica - ha offerto un quadro rappresentativo della complessità di questa passione, responsabile, secondo i Romani, della discordia civile e della decadenza della civiltà, e perciò imperdonabile.
Luxuria. Il peccato capitale dei romani / Berno, FRANCESCA ROMANA. - (2023).
Luxuria. Il peccato capitale dei romani
Francesca Romana Berno
2023
Abstract
Luxuria, l’amore per l’eccesso, lo sfarzo, il lusso: questo il vizio più praticato e più temuto a Roma. Mentre nella letteratura esemplare amano rappresentare se stessi come frugali amanti della vita campestre, in quella moralistica si dipingono come epuloni alla perenne ricerca di nuovi piaceri, articolati in quelli che la tradizione cristiana farà diventare tre diversi vizi capitali: la gola, l’avidità, la lussuria. La filosofia cerca di limitare o estirpare questa passione, ma la letteratura e la cultura materiale ne dimostrano la diffusione, vanamente osteggiata dalle leggi suntuarie, mentre la storiografia la identifica come causa prima della decadenza sociale. Un vizio tanto pervasivo e magmatico merita di essere studiato da più prospettive. In queste tre giornate, finanziate dal progetto di Ateneo e con il patrocinio dell’Istituto Svizzero di Roma, un gruppo internazionale di studiosi rappresentativi di diverse discipline - letteratura latina, storia romana, papirologia, archeologia classica, filosofia antica - ha offerto un quadro rappresentativo della complessità di questa passione, responsabile, secondo i Romani, della discordia civile e della decadenza della civiltà, e perciò imperdonabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


