Come tutte le altre strutture, anche i ponti ferroviari in acciaio sono suscettibili di potenziale danneggiamento, dovuto principalmente a fenomeni di fatica e corrosione. Al fine di aumentare la sicurezza di tali infrastrutture, è utile identificare i danni esistenti così da poter intervenire prontamente. La quantità di dati a disposizione forniti dai sistemi di monitoraggio evidenzia la necessità di adottare metodologie opportune per l’identificazione del danno e la descrizione dei suoi effetti sul comportamento strutturale e sulla valutazione dell’affidabilità dell’opera. La tesi si pone l’obiettivo di individuare una metodologia in grado di utilizzare misure di vibrazione ed immagini. Per l’identificazione del danno attraverso misure di vibrazione si introduce un approccio basato su un funzionale di errore fra dati stimati da modello e quelli determinati dalle misure. In questo ambito i dati utilizzati sono le frequenze e le forme modali. Nel caso delle immagini si introduce un funzionale di errore fra descrittori del danno quali l’area plasticizzata o la cricca osservabili in modelli numerici locali di dettaglio e l’osservazione attraverso immagini digitali dello stesso fenomeno. Il modello locale è utilizzato per alimentare la scelta dei descrittori del danno nei modelli globali. Il metodo e le elaborazioni numeriche sono effettuati attraverso dati sperimentali forniti da una campagna sperimentale e di monitoraggio effettuata su un ponte ferroviario storico in Spagna.

Una procedura per l’identificazione del danno in strutture reticolari in acciaio / Crognale, Marianna. - (2021 Jul 15).

Una procedura per l’identificazione del danno in strutture reticolari in acciaio

CROGNALE, Marianna
15/07/2021

Abstract

Come tutte le altre strutture, anche i ponti ferroviari in acciaio sono suscettibili di potenziale danneggiamento, dovuto principalmente a fenomeni di fatica e corrosione. Al fine di aumentare la sicurezza di tali infrastrutture, è utile identificare i danni esistenti così da poter intervenire prontamente. La quantità di dati a disposizione forniti dai sistemi di monitoraggio evidenzia la necessità di adottare metodologie opportune per l’identificazione del danno e la descrizione dei suoi effetti sul comportamento strutturale e sulla valutazione dell’affidabilità dell’opera. La tesi si pone l’obiettivo di individuare una metodologia in grado di utilizzare misure di vibrazione ed immagini. Per l’identificazione del danno attraverso misure di vibrazione si introduce un approccio basato su un funzionale di errore fra dati stimati da modello e quelli determinati dalle misure. In questo ambito i dati utilizzati sono le frequenze e le forme modali. Nel caso delle immagini si introduce un funzionale di errore fra descrittori del danno quali l’area plasticizzata o la cricca osservabili in modelli numerici locali di dettaglio e l’osservazione attraverso immagini digitali dello stesso fenomeno. Il modello locale è utilizzato per alimentare la scelta dei descrittori del danno nei modelli globali. Il metodo e le elaborazioni numeriche sono effettuati attraverso dati sperimentali forniti da una campagna sperimentale e di monitoraggio effettuata su un ponte ferroviario storico in Spagna.
15-lug-2021
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