La ricerca si sofferma sul viaggio di Michele Tenore nel 1829 tra le montagne del massiccio del Velino, situato nell’omonima Riserva naturale statale e nel Parco naturale regionale Sirente Velino, nell’Appennino abruzzese. Il botanico napoletano, autore della monumentale Flora napolitana comprendente tutte le piante del Regno di Napoli allora conosciute, è stato il primo a riportare al mondo scientifico la presenza nel massiccio di specie vegetali endemiche e di grande importanza, prima fra tutte l’Adonis distorta Ten., raro endemismo ristretto ai soli Appennini centrali, strettamente protetto a livello europeo. Il primo ritrovamento della preziosa specie avvenne proprio sul gruppo montuoso marsicano e solo successivamente sulla Majella e il Gran Sasso: di qui l’importanza di dedicarvi un sentiero botanico-escursionistico. L’incrocio tra la ricostruzione storico-esplorativa e lo studio dei risultati scientifici delle osservazioni di Michele Tenore ha consentito di fornire un nuovo contributo alla letteratura storico-geografica di questa catena montuosa, che si è tradotto nell’istituzione del “Sentiero Michele Tenore dell’Adonis distorta” con lo scopo di aumentare la consapevolezza degli escursionisti e dei ricercatori sulla grande importanza geostorica e scientifica dell’itinerario seguito dal naturalista nell’estate del 1829.
Sulle orme di Michele Tenore (1780-1861). Dalle prime esplorazioni botaniche dell'Ottocento all'intitolazione di un sentiero nella Riserva naturale “Monte Velino” / Ciaglia, Filiberto; Petriccione, Bruno. - In: GEOSTORIE. - ISSN 1593-4578. - XXXI:1(2023), pp. 35-51.
Sulle orme di Michele Tenore (1780-1861). Dalle prime esplorazioni botaniche dell'Ottocento all'intitolazione di un sentiero nella Riserva naturale “Monte Velino”
Filiberto CiagliaCo-primo
;
2023
Abstract
La ricerca si sofferma sul viaggio di Michele Tenore nel 1829 tra le montagne del massiccio del Velino, situato nell’omonima Riserva naturale statale e nel Parco naturale regionale Sirente Velino, nell’Appennino abruzzese. Il botanico napoletano, autore della monumentale Flora napolitana comprendente tutte le piante del Regno di Napoli allora conosciute, è stato il primo a riportare al mondo scientifico la presenza nel massiccio di specie vegetali endemiche e di grande importanza, prima fra tutte l’Adonis distorta Ten., raro endemismo ristretto ai soli Appennini centrali, strettamente protetto a livello europeo. Il primo ritrovamento della preziosa specie avvenne proprio sul gruppo montuoso marsicano e solo successivamente sulla Majella e il Gran Sasso: di qui l’importanza di dedicarvi un sentiero botanico-escursionistico. L’incrocio tra la ricostruzione storico-esplorativa e lo studio dei risultati scientifici delle osservazioni di Michele Tenore ha consentito di fornire un nuovo contributo alla letteratura storico-geografica di questa catena montuosa, che si è tradotto nell’istituzione del “Sentiero Michele Tenore dell’Adonis distorta” con lo scopo di aumentare la consapevolezza degli escursionisti e dei ricercatori sulla grande importanza geostorica e scientifica dell’itinerario seguito dal naturalista nell’estate del 1829.File | Dimensione | Formato | |
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