Architettura, genere e sessualità non sono categorie cristallizzate ma processi interconnessi in costante cambiamento e ridefinizione. Se le costruzioni sociali delle identità di genere e delle sessualità producono degli spazi - progettati o costruiti, rappresentati o immaginati, collettivi o individuali, pubblici o privati - allo stesso tempo gli stessi spazi producono identità. Attraverso un’analisi critica contemporanea della storia dell’architettura, si mira a proseguire lo studio intersezionale dell’architettura e della città attraverso femminismi e nuove teorie di genere.
Il sapere del corpo e la presenza della storia. Verso un’architettura femminista / Parisi, Luisa. - (2022). (Intervento presentato al convegno TRANSIZIONI. L’avvenire della didattica e della ricerca per il progetto di architettura. IX Forum ProArch, Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16. tenutosi a Cagliari.).
Il sapere del corpo e la presenza della storia. Verso un’architettura femminista.
luisa parisi
2022
Abstract
Architettura, genere e sessualità non sono categorie cristallizzate ma processi interconnessi in costante cambiamento e ridefinizione. Se le costruzioni sociali delle identità di genere e delle sessualità producono degli spazi - progettati o costruiti, rappresentati o immaginati, collettivi o individuali, pubblici o privati - allo stesso tempo gli stessi spazi producono identità. Attraverso un’analisi critica contemporanea della storia dell’architettura, si mira a proseguire lo studio intersezionale dell’architettura e della città attraverso femminismi e nuove teorie di genere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.