This article presents a preliminary comparative analysis of figurative language in the lyrics of the great masters of XIII century Italian poetry: Giacomo da Lentini, Bonagiunta Orbicciani, Guittone, Guinizzelli, and Cavalcanti. From a quantitative point of view, the frequency of similes, personifications, metaphors, synesthesias, and metonymies increases along the sequence of poets. From a qualitative point of view, the variety of themes and motifs developed by the first authors is progressively substituted, especially in Cavalcanti’s poems, by a strict selection, which allows his poetry to experiment by means of variations on the same theme that are increasingly sophisticated.

L’articolo propone un primo esame comparativo del linguaggio figurato nei componimenti dei grandi capiscuola della lirica volgare duecentesca: Giacomo da Lentini, Bonagiunta Orbicciani, Guittone, Guinizzelli e Cavalcanti. Un’analisi quantitativa rivela che la frequenza di similitudini, personificazioni, metafore, sinestesie e metonimie aumenta progressivamente. Dal punto di vista qualitativo, alla varietà tematica e topica dei primi poeti presi in esame si va sostituendo, specie nella poesia di Cavalcanti, una maggiore selezione, che permette di sperimentare variazioni sul tema via via più raffinate e complesse.

Il linguaggio figurato nella lirica del Duecento: prime ricognizioni / Tomazzoli, Gaia. - In: L'ALIGHIERI. - ISSN 0516-6551. - 60(2022), pp. 9-30.

Il linguaggio figurato nella lirica del Duecento: prime ricognizioni

Gaia Tomazzoli
2022

Abstract

This article presents a preliminary comparative analysis of figurative language in the lyrics of the great masters of XIII century Italian poetry: Giacomo da Lentini, Bonagiunta Orbicciani, Guittone, Guinizzelli, and Cavalcanti. From a quantitative point of view, the frequency of similes, personifications, metaphors, synesthesias, and metonymies increases along the sequence of poets. From a qualitative point of view, the variety of themes and motifs developed by the first authors is progressively substituted, especially in Cavalcanti’s poems, by a strict selection, which allows his poetry to experiment by means of variations on the same theme that are increasingly sophisticated.
2022
L’articolo propone un primo esame comparativo del linguaggio figurato nei componimenti dei grandi capiscuola della lirica volgare duecentesca: Giacomo da Lentini, Bonagiunta Orbicciani, Guittone, Guinizzelli e Cavalcanti. Un’analisi quantitativa rivela che la frequenza di similitudini, personificazioni, metafore, sinestesie e metonimie aumenta progressivamente. Dal punto di vista qualitativo, alla varietà tematica e topica dei primi poeti presi in esame si va sostituendo, specie nella poesia di Cavalcanti, una maggiore selezione, che permette di sperimentare variazioni sul tema via via più raffinate e complesse.
Linguaggio figurato; metafore; Duecento; Guinizzelli; Cavalcanti; Guittone
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il linguaggio figurato nella lirica del Duecento: prime ricognizioni / Tomazzoli, Gaia. - In: L'ALIGHIERI. - ISSN 0516-6551. - 60(2022), pp. 9-30.
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