Fumi e profumi d’Oriente. Legami essenziali e aromatici tra l’Asia occidentale e l’Africa orientale

Archaeological and historical-artistic research on organic essences and aromas is necessarily also a study on the variety, fluidity, ambiguity and visual reminder of smokes and perfumes, and for this reason it represents an ideal challenge to the materialization of contemporary society. In fact, there is nothing more concrete than the selection and mixing of tree resins that give off odors in the time of a combustion, but which can remain etched in the olfactory memory. In this study, therefore, we will try to select and connect some of the innumerable archaeological and figurative contexts of Western Asia and Eastern Asia that have fixed the combustion of aromatic essences in the visual reminder of the different and neighboring civilizations of Mesopotamia and Egypt, of the Arabian Peninsula and Syria-Palestine.

La ricerca archeologica e storico-artistica sulle essenze e sugli aromi è necessariamente anche uno studio sulla varietà, sulla fluidità, sull’ambiguità e sul ricordo visivo dei fumi e dei profumi, e proprio per questo rappresenta una sfida ideale alla materializzazione della società contemporanea. Non c’è infatti nulla di più concreto della selezione e della miscelazione di resine arboree, ma queste sprigionano odori nel tempo di una combustione che restano impresse nella memoria olfattiva. In questo studio, dunque, si cercherà di scegliere e collegare alcuni tra gli innumerevoli contesti archeologici e figurativi dell’Asia occidentale e dell’Africa nord-orientale che hanno fissato la combustione di essenze aromatiche nelle memorie storiche delle diverse eppur confinanti civiltà della Mesopotamia, dell’Egitto, della Penisola Arabica e della Siria-Palestina.