The Deluge and the recession of the waters painted by Paolo Uccello around 1447-1448 in Florence, in a lunette of the Green Cloister of the Basilica of Santa Maria Novella, lends itself, for its iconography, to multiple levels of interpretation. It is proposed to analyze it in relation to the historical, cultural and geological context, considering the territory of Florence as a conditioning factor of its particular iconography. The city had grown around the Arno especially after the year 1000. Furthermore, in the 13th-14th centuries, massive deforestations were carried out in the Apennines and in the Pratomagno to extend pastures and cultivated areas and to obtain wood from work, causing the washout of the rainwater. The Arno, the engine of the economy, trade and transport, was at the same time destructive due to the frequent floods. The Florentines tried to explain and cope with floods and floodings in the city where varied currents of thought, traditions and interests coexisted.

Il Diluvio Universale e la recessione delle acque dipinto da Paolo Uccello intorno al 1447-1448 a Firenze, in una lunetta del Chiostro Verde della basilica di Santa Maria Novella, si presta, per la sua iconografia, a più livelli di lettura. Si propone di analizzarlo in rapporto al contesto storico culturale e geologico, considerando il territorio di Firenze come fattore condizionante della sua particolare iconografia. La città era cresciuta attorno all’Arno soprattutto dopo l’anno 1000. Inoltre, tra XIII e XIV secolo erano stati effettuati massicci disboscamenti nell’Appennino e nel Pratomagno per estendere pascoli e spazi coltivati e per ricavare legname da opera, causando il dilavamento delle acque meteoriche. L’Arno, motore dell’economia, del commercio e dei trasporti, era al contempo distruttivo per le frequenti alluvioni. I Fiorentini tentavano di spiegare e fronteggiare esondazioni e piene nella città in cui convivevano variegati correnti di pensiero, tradizioni e interessi.

Tra racconto biblico e cronaca di un evento naturale nella Firenze del XV secolo: il Diluvio Universale dipinto da Paolo Uccello nel Chiostro Verde di Santa Maria Novella / Ramadori, Michela. - In: MEMORIE DESCRITTIVE DELLA CARTA GEOLOGICA D'ITALIA. - ISSN 0536-0242. - 109:(2022), pp. 243-252.

Tra racconto biblico e cronaca di un evento naturale nella Firenze del XV secolo: il Diluvio Universale dipinto da Paolo Uccello nel Chiostro Verde di Santa Maria Novella

michela ramadori
2022

Abstract

The Deluge and the recession of the waters painted by Paolo Uccello around 1447-1448 in Florence, in a lunette of the Green Cloister of the Basilica of Santa Maria Novella, lends itself, for its iconography, to multiple levels of interpretation. It is proposed to analyze it in relation to the historical, cultural and geological context, considering the territory of Florence as a conditioning factor of its particular iconography. The city had grown around the Arno especially after the year 1000. Furthermore, in the 13th-14th centuries, massive deforestations were carried out in the Apennines and in the Pratomagno to extend pastures and cultivated areas and to obtain wood from work, causing the washout of the rainwater. The Arno, the engine of the economy, trade and transport, was at the same time destructive due to the frequent floods. The Florentines tried to explain and cope with floods and floodings in the city where varied currents of thought, traditions and interests coexisted.
2022
Il Diluvio Universale e la recessione delle acque dipinto da Paolo Uccello intorno al 1447-1448 a Firenze, in una lunetta del Chiostro Verde della basilica di Santa Maria Novella, si presta, per la sua iconografia, a più livelli di lettura. Si propone di analizzarlo in rapporto al contesto storico culturale e geologico, considerando il territorio di Firenze come fattore condizionante della sua particolare iconografia. La città era cresciuta attorno all’Arno soprattutto dopo l’anno 1000. Inoltre, tra XIII e XIV secolo erano stati effettuati massicci disboscamenti nell’Appennino e nel Pratomagno per estendere pascoli e spazi coltivati e per ricavare legname da opera, causando il dilavamento delle acque meteoriche. L’Arno, motore dell’economia, del commercio e dei trasporti, era al contempo distruttivo per le frequenti alluvioni. I Fiorentini tentavano di spiegare e fronteggiare esondazioni e piene nella città in cui convivevano variegati correnti di pensiero, tradizioni e interessi.
Firenze; Fiume Arno; Bacino del fiume Arno; catastrofe; esondazione; piena; geologia storica; Florence Italy; Arno River; Arno River Basin; catastrophes; flooding; floods; historical geology
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Tra racconto biblico e cronaca di un evento naturale nella Firenze del XV secolo: il Diluvio Universale dipinto da Paolo Uccello nel Chiostro Verde di Santa Maria Novella / Ramadori, Michela. - In: MEMORIE DESCRITTIVE DELLA CARTA GEOLOGICA D'ITALIA. - ISSN 0536-0242. - 109:(2022), pp. 243-252.
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