Il progetto della sovrascrittura. Città, architettura, costruzione

La riflessione presenta gli esiti di una ricerca, ancora nel pieno del suo svolgersi, che ha come obiettivo la sistematizzazione teorica del tema della sovrascrittura nella cultura contemporanea del progetto. L’architettura moderna, in virtù del suo rapido deperimento, nonché per l’aver introiettato strutturalmente il principio del “ciclo di vita utile”, pone, ad alcuni decenni dal suo apice, un tema necessario e irrimandabile: la rigenerazione di un patrimonio diffuso, spesso costituito da organismi di limitata (o addirittura assente) qualità architettonica. Appare allora urgente dotarsi di fondamenti teorici che prescindano dal riconoscimento di un valore positivo da preservare nelle architetture oggetto di trasformazione. In questa prospettiva, la proposta rintraccia nell’organismo architettonico un nuovo valore di palinsesto, marcando così la distanza da altre opzioni possibili come la riscrittura e l’analogia, ma anche rispetto alle molte “scuole” del restauro e, in ultima istanza, alla demolizione. Il nodo della sovrascrittura è introdotto con l’obiettivo, riferendoci all’oggi, di fare luce su questa specifica categoria progettuale, per transitare da un modello che oppone intervento e conservazione, verso un altro che, attraverso il progetto, offra una nuova significazione del costruito. Un approccio capace di incidere dalla scala città a quella dell’edificio, nella definizione dei linguaggi connessi (o derivati) anche dalle istanze legate a fattori tecnici e ambientali imposti dalle necessità del nostro tempo. La ricerca individua il progetto di architettura quale strumento privilegiato per sviluppare l’indagine, secondo una metodologia operativa capace di fondere teoria e pratica, anche attraverso le esperienze fornite dalla didattica, avvalendosi di una rilettura critica degli esiti dei lavori sviluppati nel quadro delle attività pedagogiche del gruppo di lavoro coordinato da Alfonso Giancotti presso la Facoltà di Architettura di Sapienza Università di Roma.