Da poveri e beati a peccatori e indebitati

Assistiamo oggi a un’inquietante fase di recrudescenza del fenomeno di moralizzazione della povertà, in Italia particolarmente connesso al dibattuto sul reddito di cittadinanza, sulle denunce degli abusi e dei reali o presunti disincentivi al lavoro connessi a questo intervento. Un processo, il cui esito immediato è stato quello di spostare l’attenzione dalla gravità della situazione di partenza e dalle cause economiche e politiche che ne sono alla base a una discussione per lo più fine a se stessa. Senza entrare nel merito dell'attuale dibattito, il saggiassi propone di riflettere sulla storia della moralizzazione della povertà, a ripercorrere la sua genealogia, tentando così di individuare alcune peculiarità del fenomeno contemporaneo.