Nel presente articolo si è voluto dimostrare da un punto di vista metodologico come la categoria di “transculturalità” possa essere utilizzata in Letteratura Comparata per analizzare romanzi scritti da scrittori e scrittrici contemporanei caratterizzati dall’appartenenza a differenti culture. La nostra tesi è che la “poetica della relazione” di Édouard Glissant possa fornire degli strumenti critici per lo studio di testi transculturali nel campo di studi della World Literature. In particolare, partendo dalla raccolta di interviste L’imaginaire des langues: entretiens avec Lise Gauvin (2010), verranno strutturate tre linee di ricerca: teorie e forme del roman-monde; multilinguismo e inter-traduzione; legami tra transculturalità, identità-relazione e autorialità polimorfica. Per Glissant il romanzo è la forma poetica della colonizzazione mondiale da parte dell’Occidente, di conseguenza il roman-monde deve decostruire la classica ripartizione tra i generi, creolizzando l’immaginario. Questo romanzo, che trova il suo principale esempio in Tout-monde (1993) sarà la traduzione estetica della Poétique de la Relation (1990), ovvero la tessitura di una trama pluridiscorsiva che mette in luce i lieux-communs tra le differenti culture.
Prospettive transculturali nella letteratura comparata. Rapporti tra romanzo-mondo, identità-relazione e multilinguismo / Bonasia, Mattia. - (2023), pp. 139-164. (Intervento presentato al convegno Transculturalità: un concetto operativo in Europa? tenutosi a Aula Organi Collegiali, Palazzo del Rettorato, Sapienza Università di Roma).
Prospettive transculturali nella letteratura comparata. Rapporti tra romanzo-mondo, identità-relazione e multilinguismo
Mattia Bonasia
2023
Abstract
Nel presente articolo si è voluto dimostrare da un punto di vista metodologico come la categoria di “transculturalità” possa essere utilizzata in Letteratura Comparata per analizzare romanzi scritti da scrittori e scrittrici contemporanei caratterizzati dall’appartenenza a differenti culture. La nostra tesi è che la “poetica della relazione” di Édouard Glissant possa fornire degli strumenti critici per lo studio di testi transculturali nel campo di studi della World Literature. In particolare, partendo dalla raccolta di interviste L’imaginaire des langues: entretiens avec Lise Gauvin (2010), verranno strutturate tre linee di ricerca: teorie e forme del roman-monde; multilinguismo e inter-traduzione; legami tra transculturalità, identità-relazione e autorialità polimorfica. Per Glissant il romanzo è la forma poetica della colonizzazione mondiale da parte dell’Occidente, di conseguenza il roman-monde deve decostruire la classica ripartizione tra i generi, creolizzando l’immaginario. Questo romanzo, che trova il suo principale esempio in Tout-monde (1993) sarà la traduzione estetica della Poétique de la Relation (1990), ovvero la tessitura di una trama pluridiscorsiva che mette in luce i lieux-communs tra le differenti culture.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.