Nel De beneficiis, lo scopo di Seneca non è quello di descrivere le pratiche di reciprocità in uso presso i membri dell’elite romana di età proto-imperiale, piuttosto è quello di proporre una nozione culturalizzata di beneficium visto come un modello di pragmatica della comunicazione umana ante litteram. In questo senso, il gesto del dare beneficia, visti dal filosofo come dispositivi relazionali per eccellenza, non è più tanto il frutto di un istinto innato e meccanico, quanto semmai l’esito di un processo di apprendimento-insegnamento la cui pratica è estremamente complessa, difficile, metamorfica. Nei fatti, per Seneca il beneficium presenta inquietanti tratti di contiguità con l’idea del credito e con la nozione di obbligazione giuridica. Il beneficium, visto come genus crediti, in questo senso opera insieme “dentro” e “contro” la sfera dello scambio economico e contrattualistico dalla quale si deve sottrarre.

Fra "creditum" e "beneficium". La pratica difficile del 'dono' nel "De beneficiis" di Seneca / Li Causi, Pietro. - In: I QUADERNI DEL RAMO D'ORO. - ISSN 2035-7524. - (2009), pp. 226-252.

Fra "creditum" e "beneficium". La pratica difficile del 'dono' nel "De beneficiis" di Seneca

Li Causi, Pietro
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2009

Abstract

Nel De beneficiis, lo scopo di Seneca non è quello di descrivere le pratiche di reciprocità in uso presso i membri dell’elite romana di età proto-imperiale, piuttosto è quello di proporre una nozione culturalizzata di beneficium visto come un modello di pragmatica della comunicazione umana ante litteram. In questo senso, il gesto del dare beneficia, visti dal filosofo come dispositivi relazionali per eccellenza, non è più tanto il frutto di un istinto innato e meccanico, quanto semmai l’esito di un processo di apprendimento-insegnamento la cui pratica è estremamente complessa, difficile, metamorfica. Nei fatti, per Seneca il beneficium presenta inquietanti tratti di contiguità con l’idea del credito e con la nozione di obbligazione giuridica. Il beneficium, visto come genus crediti, in questo senso opera insieme “dentro” e “contro” la sfera dello scambio economico e contrattualistico dalla quale si deve sottrarre.
2009
Seneca; Antropologia del dono; Dono; Beneficium; Creditum
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Fra "creditum" e "beneficium". La pratica difficile del 'dono' nel "De beneficiis" di Seneca / Li Causi, Pietro. - In: I QUADERNI DEL RAMO D'ORO. - ISSN 2035-7524. - (2009), pp. 226-252.
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