Dissonance), basato sull’impiego della tecnologia LED applicata a un prodotto di illuminazione con le seguenti caratteristiche: portatile, leggero, multifunzionale, design-driven. Da un’approfondita analisi del settore dell’illuminazione a LED, i prodotti risultano essere per lo più mono-funzionali. Il prodotto proposto si qualifica invece come in grado di soddisfare diverse esigenze e modalità d’uso, in particolare: - utilizzo come lampada da appoggio (tavolo/comodino); - utilizzo come lampada portatile (nomade); - utilizzo come lampada di cortesia (notturna/assenza). Il prodotto proposto rimanda per analogia ad una classica lampada da tavolo ovvero una abatjour, che può essere utilizzata anche come luce portatile (cappello superiore) e luce di cortesia (base e asta d’appoggio). In particolare si evidenzia come, nonostante l’apparente rispondenza ad una tipologia consolidata, (appunto la lampada da tavolo con cappello diffusore), il modello di utilità proposto ne stravolge il concetto. Il cappello, infatti, non ha come funzione quella di diffondere la luce di una lampadina centrale, bensì contiene esso stesso il sistema illuminante (striscia LED) e permette perciò di diffondere luce sia in alto che in basso. Inoltre il cappello ha una maniglia che ne consente l’utilizzo “nomade”, favorito anche dall’alimentatore ricaricabile posto nella base inferiore (asta). Il cappello, inoltre, può essere direzionato secondo le esigenze dal momento che la base lo consente. La base stessa (asta+disco), è altresì una lampada essa stessa, autonoma e utilizzabile nel momento in cui il cappello sarà utilizzato in altro ambiente domestico. La lampada utilizza dispositivi di alimentazione e di emissione luminosa già consolidati e in commercio ed è l’esito di una sperimentazione condotta all’interno di un “Accordo di “Collaborazione Scientifica” tra il Dipartimento PDTA (resp. Sc. S. Lucibello, S. Paris) e l’azienda Lumen Center Italia (resp. Augusto Grillo). Il progetto è stato sviluppato fino ad un prototipo funzionante e in scala reale ed è adatto ad un futuro sviluppo industriale.
Dissonance / Lucibello, Sabrina; Paris, Spartaco. - (2018).
Dissonance
Sabrina Lucibello
;Spartaco Paris
2018
Abstract
Dissonance), basato sull’impiego della tecnologia LED applicata a un prodotto di illuminazione con le seguenti caratteristiche: portatile, leggero, multifunzionale, design-driven. Da un’approfondita analisi del settore dell’illuminazione a LED, i prodotti risultano essere per lo più mono-funzionali. Il prodotto proposto si qualifica invece come in grado di soddisfare diverse esigenze e modalità d’uso, in particolare: - utilizzo come lampada da appoggio (tavolo/comodino); - utilizzo come lampada portatile (nomade); - utilizzo come lampada di cortesia (notturna/assenza). Il prodotto proposto rimanda per analogia ad una classica lampada da tavolo ovvero una abatjour, che può essere utilizzata anche come luce portatile (cappello superiore) e luce di cortesia (base e asta d’appoggio). In particolare si evidenzia come, nonostante l’apparente rispondenza ad una tipologia consolidata, (appunto la lampada da tavolo con cappello diffusore), il modello di utilità proposto ne stravolge il concetto. Il cappello, infatti, non ha come funzione quella di diffondere la luce di una lampadina centrale, bensì contiene esso stesso il sistema illuminante (striscia LED) e permette perciò di diffondere luce sia in alto che in basso. Inoltre il cappello ha una maniglia che ne consente l’utilizzo “nomade”, favorito anche dall’alimentatore ricaricabile posto nella base inferiore (asta). Il cappello, inoltre, può essere direzionato secondo le esigenze dal momento che la base lo consente. La base stessa (asta+disco), è altresì una lampada essa stessa, autonoma e utilizzabile nel momento in cui il cappello sarà utilizzato in altro ambiente domestico. La lampada utilizza dispositivi di alimentazione e di emissione luminosa già consolidati e in commercio ed è l’esito di una sperimentazione condotta all’interno di un “Accordo di “Collaborazione Scientifica” tra il Dipartimento PDTA (resp. Sc. S. Lucibello, S. Paris) e l’azienda Lumen Center Italia (resp. Augusto Grillo). Il progetto è stato sviluppato fino ad un prototipo funzionante e in scala reale ed è adatto ad un futuro sviluppo industriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.