Il brevetto (modello di utilità) Equilineum, basato sull’impiego della tecnologia LED applicata a un prodotto per l’illuminazione domestica con le seguenti caratteristiche: innovazione funzionale, interazione con l’utente, design-driven. Da un’approfondita analisi del settore dell’illuminazione a LED, i prodotti risultano essere per lo più mono-funzionali oppure legati ad un trasferimento della tecnologia in sistemi di forme ed usi legati a tecnologie già consolidate. Il prototipo denominato Equilineum è progettato come una lampada da terra (piantana), ma per le sue caratteristiche di uso e concezione costituisce un oggetto di arredo dotato di più funzioni, oltre che quella di illuminare. La sue caratteristiche innovative consistono nella massima riduzione dell’uso dei materiali e nella versatilità ad un utilizzo polifunzionale. L’elemento illuminante è composto da moduli tubolari integrabili e removibili e dal bilanciamento tramite contrappesi dell’asta di illuminazione che ruota sul suo perno. La funzionalità principale di Equilineum deriva dal suo possibilità di prendere diverse composizioni che generano diverse esperienze di illuminazione. Svitando i tappi all'estremità dell'elemento orizzontale l'utente è in grado di inserire più elementi leggeri modulari. Sulle estremità dei sostegni verticali tubolari è prevista una ulteriore illuminazione di ambiente. Gli elementi verticali danno una luce ambientale stabile che Integra l'ambiente luminoso generale. Materiali di qualità insieme alla sua attenzione sulla semplicità in termini di design: i tre materiali principali, marmo, ottone e silicone opaco silicio. Il prodotto proposto si qualifica invece come in grado di soddisfare diverse esigenze e modalità d’uso, in particolare: - illuminazione di ambiente, - illuminazione da lettura, - illuminazione di cortesia, la particolarità delle differenti condizioni può essere ottenuta senza dimmer; Il prodotto è caratterizzato da soluzione innovativa che è stata concepita per articolare la funzionalità della lampada da terra. L’estensione di funzioni è stata ottenuta tramite i sistemi di movimentazione dell’elemento orizzontale dell’asta luminosa. Realizzato in moduli in silicone, è concepito per avere due utilizzi e condizioni di illuminazione, attraverso differenti posizioni e lunghezze e attraverso il fulcro della frizione del nodo con i sostegni tubolari verticali. Il secondo elemento, in due tubolari metallici è il supporto verticale : in esso sono incluse tecniche specifiche di un apparecchio illuminante d’ambiente. Il terzo elemento è la base in marmo. Il prodotto proposto rimanda sollecita una interazione con l’utente, basata su sinestesie di sensi (tatto-vista). La lampada utilizza dispositivi di alimentazione e di emissione luminosa già consolidati e in commercio ed è l’esito di una sperimentazione condotta all’interno di un “Accordo di “Collaborazione Scientifica” tra il Dipartimento PDTA (resp. Sc. S. Lucibello, S. Paris) e l’azienda Lumen Center Italia (resp. Augusto Grillo). Il progetto è stato sviluppato fino ad un prototipo funzionante e in scala reale ed è adatto ad un futuro sviluppo industriale.
Equilineum / Lucibello, Sabrina; Paris, Spartaco. - (2018).
Equilineum
Sabrina Lucibello
;Spartaco Paris
2018
Abstract
Il brevetto (modello di utilità) Equilineum, basato sull’impiego della tecnologia LED applicata a un prodotto per l’illuminazione domestica con le seguenti caratteristiche: innovazione funzionale, interazione con l’utente, design-driven. Da un’approfondita analisi del settore dell’illuminazione a LED, i prodotti risultano essere per lo più mono-funzionali oppure legati ad un trasferimento della tecnologia in sistemi di forme ed usi legati a tecnologie già consolidate. Il prototipo denominato Equilineum è progettato come una lampada da terra (piantana), ma per le sue caratteristiche di uso e concezione costituisce un oggetto di arredo dotato di più funzioni, oltre che quella di illuminare. La sue caratteristiche innovative consistono nella massima riduzione dell’uso dei materiali e nella versatilità ad un utilizzo polifunzionale. L’elemento illuminante è composto da moduli tubolari integrabili e removibili e dal bilanciamento tramite contrappesi dell’asta di illuminazione che ruota sul suo perno. La funzionalità principale di Equilineum deriva dal suo possibilità di prendere diverse composizioni che generano diverse esperienze di illuminazione. Svitando i tappi all'estremità dell'elemento orizzontale l'utente è in grado di inserire più elementi leggeri modulari. Sulle estremità dei sostegni verticali tubolari è prevista una ulteriore illuminazione di ambiente. Gli elementi verticali danno una luce ambientale stabile che Integra l'ambiente luminoso generale. Materiali di qualità insieme alla sua attenzione sulla semplicità in termini di design: i tre materiali principali, marmo, ottone e silicone opaco silicio. Il prodotto proposto si qualifica invece come in grado di soddisfare diverse esigenze e modalità d’uso, in particolare: - illuminazione di ambiente, - illuminazione da lettura, - illuminazione di cortesia, la particolarità delle differenti condizioni può essere ottenuta senza dimmer; Il prodotto è caratterizzato da soluzione innovativa che è stata concepita per articolare la funzionalità della lampada da terra. L’estensione di funzioni è stata ottenuta tramite i sistemi di movimentazione dell’elemento orizzontale dell’asta luminosa. Realizzato in moduli in silicone, è concepito per avere due utilizzi e condizioni di illuminazione, attraverso differenti posizioni e lunghezze e attraverso il fulcro della frizione del nodo con i sostegni tubolari verticali. Il secondo elemento, in due tubolari metallici è il supporto verticale : in esso sono incluse tecniche specifiche di un apparecchio illuminante d’ambiente. Il terzo elemento è la base in marmo. Il prodotto proposto rimanda sollecita una interazione con l’utente, basata su sinestesie di sensi (tatto-vista). La lampada utilizza dispositivi di alimentazione e di emissione luminosa già consolidati e in commercio ed è l’esito di una sperimentazione condotta all’interno di un “Accordo di “Collaborazione Scientifica” tra il Dipartimento PDTA (resp. Sc. S. Lucibello, S. Paris) e l’azienda Lumen Center Italia (resp. Augusto Grillo). Il progetto è stato sviluppato fino ad un prototipo funzionante e in scala reale ed è adatto ad un futuro sviluppo industriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.