1. INTRODUZIONE I progressi clinici in ambito neonatologico hanno contenuto lo sviluppo di esiti neuropsichiatrici maggiori nei nati pretermine. Tuttavia, sono in aumento (25% - 50% dei prematuri) quei disturbi del neurosviluppo che, pur essendo definiti “minori”, impattano in modo rilevante sulla vita dei bambini e delle loro famiglie (Ferrari, 2017; Sansavini & Faldella, 2013). Le Scale Bayley-III sono una misura, prevalentemente diretta, adatta a monitorare, nei primi tre anni di vita, lo sviluppo dei bambini pretermine. Ma, le evidenze scientifiche suggeriscono di associare, alle misure dirette, strumenti indiretti come i questionari per i genitori, al fine di integrare la clinica con le informazioni provenienti dalla vita quotidiana. Gli obiettivi che ci siamo posti in questo studio sono: 1) analizzare le prestazioni, nello sviluppo dei nati pretermine, a 12 mesi di età corretta attraverso un protocollo di valutazione comprendente le Scale Bayley-III e il questionario per i genitori DP-3. 2) confrontare i punteggi standardizzati medi ottenuti, nei quattro domini equivalenti (cognitivo, comunicativo-linguistico, motorio e socioemozionale) dei due strumenti per indagare l’eventuale presenza di una correlazione. 2. METODI 2.1. Partecipanti Sono stati arruolati 53 prematuri (43% femmine e 57% maschi) dal programma di follow-up per i neonati pretermine dimessi dalle UTIN dell’Ospedale S. Eugenio e dell’Ospedale Policlinico Umberto I (Roma). Lo sviluppo dei bambini è stato valutato a 12.1 ± 0.7 di età corretta (range 10-14 mesi). In base agli obiettivi dello studio, non sono stati inclusi i soggetti con sindrome genetica, disabilità neurosensoriale o motoria, IVH di III-IV grado o LPC. 2.2. Strumenti: Bayley-III e DP-3 Le Scale Bayley-III sono un test di sviluppo standardizzato per misurare le abilità dei bambini da 16 giorni a 42 mesi di età, molto utilizzato per la popolazione pretermine. In questa ricerca, delle Bayley-III, si usano tutte le Scale somministrate attraverso un’interazione diretta col bambino: Cognitiva, del Linguaggio (Comunicazione Recettiva e Comunicazione Espressiva) e Motoria (Fine-Motricità e Grosso-Motricità); inoltre si usa la scala indiretta Socioemozionale. Il DP-3 è un test di sviluppo standardizzato, ideato per essere somministrato ai genitori di bambini tra 0 e 12 anni e 11 mesi anche all’interno di follow-up. In questo studio si utilizza la forma Questionario relativamente ai quattro domini equipollenti a quelli delle Bayley-III. 2.3. Procedure Sono state somministrate le Scale Bayley-III ai bambini pretermine che si sono presentati al controllo programmato per i 12 mesi d’età corretta. Nella stessa sessione di assessment, i genitori hanno compilato il Questionario DP-3. 2.4. Analisi statistiche I dati risultanti dalle misurazioni delle prestazioni dei bambini - nei quattro domini dello sviluppo - sono stati classificati e rappresentati attraverso statistiche descrittive. Poi, sono stati confrontati i punteggi medi ottenuti dai bambini nei domini equivalenti Bayley-III e DP-3 attraverso il Coefficiente di Correlazione r di Pearson. Valori di p < 0.05 (2-code) sono stati considerati significativi. 3. RISULTATI 3.1. Statistiche descrittive I dati socio-demografici e biologici mostrano che i 53 bambini pretermine (23 femmine e 30 maschi) alla nascita avevano un peso medio di 1354.9 ± 434.3 grammi (range 629-2348) e un’età gestazionale di 30 ± 2.2 settimane (range 26-34). L’indice di Apgar a 5 minuti dalla nascita era 8 ± 1.5 (range 0-10) e 21 bambini (39.6%) provenivano da nascite multiple. L’età media delle madri (alla nascita) era 34.4 ± 8.3 (range 18-52). La degenza media dei neonati in UTIN è stata di 53 ± 20.8 giorni (range 10-116). Al momento della valutazione i bambini avevano un’età corretta di 12.1 ± 0.7 mesi (range 10-14). 3.1.1. Profili di sviluppo dei bambini pretermine Se si considerano le medie ± DS dei punteggi standardizzati nei domini equivalenti dei due strumenti (Figura 1) risultano complessivamente punteggi più alti (da un minimo di + 1.4 a un massimo di + 11.8 punti) alle Scale Bayley-III rispetto al DP-3. 3.2. Correlazioni statistiche Attraverso il Coefficiente di Pearson è stata riscontrata la presenza di una correlazione lineare positiva statisticamente significativa di intensità moderata tra i punteggi Bayley-III e DP-3 nei quattro domini equivalenti analizzati (con valori di p compresi tra 0.001 e 0.021). 4. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI Questo studio fornisce un contributo innovativo evidenziando una correlazione tra i punteggi rilevati dai due strumenti(Bayley-III e DP-3). Le prestazioni del nostro gruppo di pretermine (lievemente più basse) al Questionario DP-3 (che ha dato voce alle preoccupazioni dei genitori) potrebbero essere predittive di problemi di sviluppo in età successive (Restall & Borton, 2010). Di contro, le prestazioni del nostro gruppo di prematuri alle Scale Bayley-III (lievemente più alte) potrebbero essere state sovrastimate dai valori normativi statunitensi, come suggerisce lo studio di Gasparini et al. (2017) . I punteggi peggiori sono stati rilevati: - nel linguaggio recettivo, che, se carente, è considerato un indicatore di rischio per lo sviluppo del disturbo di linguaggio (Marotta, 2021); - nella grosso-motricità. Le fragilità in quest’area limitano la sperimentazione delle autonomie e rendono il bambino più statico e meno responsivo ai genitori, rallentando così lo sviluppo emotivo (Lanfranchi & Vianello, 2015) già difficoltoso nel nato pretermine. Infatti, all’interno della nostra ricerca, i genitori hanno colto segnali di disagio emotivo nei loro bambini prematuri (Questionario DP-3). Aver individuato tempestivamente alcuni rallentamenti o atipie nelle linee evolutive dei bambini nati pretermine ha consentito di intervenire, con programmi preventivi di supporto e/o abilitativi precoci, quando la neuroplasticità è nel pieno delle sue potenzialità.

La valutazione dello sviluppo nel follow-up dei 12 mesi di età corretta: Bayley-III e DP-3 a confronto / Castronovo, Antonella; Narducci, Loredana; Trivelli, Marzia; Gizzi, Camilla; Caravale, Barbara. - (2022), pp. 172-173. (Intervento presentato al convegno XXVIII Congresso Nazionale della SOCIETÀ ITALIANA DI NEONATOLOGIA tenutosi a Firenze).

La valutazione dello sviluppo nel follow-up dei 12 mesi di età corretta: Bayley-III e DP-3 a confronto

Antonella Castronovo
Primo
Membro del Collaboration Group
;
Marzia Trivelli
Membro del Collaboration Group
;
Barbara Caravale
Membro del Collaboration Group
2022

Abstract

1. INTRODUZIONE I progressi clinici in ambito neonatologico hanno contenuto lo sviluppo di esiti neuropsichiatrici maggiori nei nati pretermine. Tuttavia, sono in aumento (25% - 50% dei prematuri) quei disturbi del neurosviluppo che, pur essendo definiti “minori”, impattano in modo rilevante sulla vita dei bambini e delle loro famiglie (Ferrari, 2017; Sansavini & Faldella, 2013). Le Scale Bayley-III sono una misura, prevalentemente diretta, adatta a monitorare, nei primi tre anni di vita, lo sviluppo dei bambini pretermine. Ma, le evidenze scientifiche suggeriscono di associare, alle misure dirette, strumenti indiretti come i questionari per i genitori, al fine di integrare la clinica con le informazioni provenienti dalla vita quotidiana. Gli obiettivi che ci siamo posti in questo studio sono: 1) analizzare le prestazioni, nello sviluppo dei nati pretermine, a 12 mesi di età corretta attraverso un protocollo di valutazione comprendente le Scale Bayley-III e il questionario per i genitori DP-3. 2) confrontare i punteggi standardizzati medi ottenuti, nei quattro domini equivalenti (cognitivo, comunicativo-linguistico, motorio e socioemozionale) dei due strumenti per indagare l’eventuale presenza di una correlazione. 2. METODI 2.1. Partecipanti Sono stati arruolati 53 prematuri (43% femmine e 57% maschi) dal programma di follow-up per i neonati pretermine dimessi dalle UTIN dell’Ospedale S. Eugenio e dell’Ospedale Policlinico Umberto I (Roma). Lo sviluppo dei bambini è stato valutato a 12.1 ± 0.7 di età corretta (range 10-14 mesi). In base agli obiettivi dello studio, non sono stati inclusi i soggetti con sindrome genetica, disabilità neurosensoriale o motoria, IVH di III-IV grado o LPC. 2.2. Strumenti: Bayley-III e DP-3 Le Scale Bayley-III sono un test di sviluppo standardizzato per misurare le abilità dei bambini da 16 giorni a 42 mesi di età, molto utilizzato per la popolazione pretermine. In questa ricerca, delle Bayley-III, si usano tutte le Scale somministrate attraverso un’interazione diretta col bambino: Cognitiva, del Linguaggio (Comunicazione Recettiva e Comunicazione Espressiva) e Motoria (Fine-Motricità e Grosso-Motricità); inoltre si usa la scala indiretta Socioemozionale. Il DP-3 è un test di sviluppo standardizzato, ideato per essere somministrato ai genitori di bambini tra 0 e 12 anni e 11 mesi anche all’interno di follow-up. In questo studio si utilizza la forma Questionario relativamente ai quattro domini equipollenti a quelli delle Bayley-III. 2.3. Procedure Sono state somministrate le Scale Bayley-III ai bambini pretermine che si sono presentati al controllo programmato per i 12 mesi d’età corretta. Nella stessa sessione di assessment, i genitori hanno compilato il Questionario DP-3. 2.4. Analisi statistiche I dati risultanti dalle misurazioni delle prestazioni dei bambini - nei quattro domini dello sviluppo - sono stati classificati e rappresentati attraverso statistiche descrittive. Poi, sono stati confrontati i punteggi medi ottenuti dai bambini nei domini equivalenti Bayley-III e DP-3 attraverso il Coefficiente di Correlazione r di Pearson. Valori di p < 0.05 (2-code) sono stati considerati significativi. 3. RISULTATI 3.1. Statistiche descrittive I dati socio-demografici e biologici mostrano che i 53 bambini pretermine (23 femmine e 30 maschi) alla nascita avevano un peso medio di 1354.9 ± 434.3 grammi (range 629-2348) e un’età gestazionale di 30 ± 2.2 settimane (range 26-34). L’indice di Apgar a 5 minuti dalla nascita era 8 ± 1.5 (range 0-10) e 21 bambini (39.6%) provenivano da nascite multiple. L’età media delle madri (alla nascita) era 34.4 ± 8.3 (range 18-52). La degenza media dei neonati in UTIN è stata di 53 ± 20.8 giorni (range 10-116). Al momento della valutazione i bambini avevano un’età corretta di 12.1 ± 0.7 mesi (range 10-14). 3.1.1. Profili di sviluppo dei bambini pretermine Se si considerano le medie ± DS dei punteggi standardizzati nei domini equivalenti dei due strumenti (Figura 1) risultano complessivamente punteggi più alti (da un minimo di + 1.4 a un massimo di + 11.8 punti) alle Scale Bayley-III rispetto al DP-3. 3.2. Correlazioni statistiche Attraverso il Coefficiente di Pearson è stata riscontrata la presenza di una correlazione lineare positiva statisticamente significativa di intensità moderata tra i punteggi Bayley-III e DP-3 nei quattro domini equivalenti analizzati (con valori di p compresi tra 0.001 e 0.021). 4. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI Questo studio fornisce un contributo innovativo evidenziando una correlazione tra i punteggi rilevati dai due strumenti(Bayley-III e DP-3). Le prestazioni del nostro gruppo di pretermine (lievemente più basse) al Questionario DP-3 (che ha dato voce alle preoccupazioni dei genitori) potrebbero essere predittive di problemi di sviluppo in età successive (Restall & Borton, 2010). Di contro, le prestazioni del nostro gruppo di prematuri alle Scale Bayley-III (lievemente più alte) potrebbero essere state sovrastimate dai valori normativi statunitensi, come suggerisce lo studio di Gasparini et al. (2017) . I punteggi peggiori sono stati rilevati: - nel linguaggio recettivo, che, se carente, è considerato un indicatore di rischio per lo sviluppo del disturbo di linguaggio (Marotta, 2021); - nella grosso-motricità. Le fragilità in quest’area limitano la sperimentazione delle autonomie e rendono il bambino più statico e meno responsivo ai genitori, rallentando così lo sviluppo emotivo (Lanfranchi & Vianello, 2015) già difficoltoso nel nato pretermine. Infatti, all’interno della nostra ricerca, i genitori hanno colto segnali di disagio emotivo nei loro bambini prematuri (Questionario DP-3). Aver individuato tempestivamente alcuni rallentamenti o atipie nelle linee evolutive dei bambini nati pretermine ha consentito di intervenire, con programmi preventivi di supporto e/o abilitativi precoci, quando la neuroplasticità è nel pieno delle sue potenzialità.
2022
XXVIII Congresso Nazionale della SOCIETÀ ITALIANA DI NEONATOLOGIA
Prematurità, Bayley-III, DP3, outcome
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
La valutazione dello sviluppo nel follow-up dei 12 mesi di età corretta: Bayley-III e DP-3 a confronto / Castronovo, Antonella; Narducci, Loredana; Trivelli, Marzia; Gizzi, Camilla; Caravale, Barbara. - (2022), pp. 172-173. (Intervento presentato al convegno XXVIII Congresso Nazionale della SOCIETÀ ITALIANA DI NEONATOLOGIA tenutosi a Firenze).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1675783
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