La classificazione internazionale dei reati (International Classification of Crime for Statistical Purposes – ICCS) costituisce il primo passo per la comparabilità delle statistiche sulla criminalità tra i diversi Paesi. Allo stesso tempo, a livello nazionale la ICCS assicura alle molteplici istituzioni, che contribuiscono alla produzione dei dati sul crimine, di condividere lo stesso linguaggio e allinearsi allo standard statistico internazionale per la raccolta di dati. A partire dal 2010, l’Istat ha partecipato alla progettazione della ICCS e dal 2015 ha avviato la sua implementazione creando un gruppo interministeriale con il Ministero della Giustizia ed altri ministeri.
Le applicazioni della ICCS al panorama italiano. L’uso della classificazione internazionale per analizzare i dati sui detenuti / Tagliafierro, Flavia. - (2022).
Le applicazioni della ICCS al panorama italiano. L’uso della classificazione internazionale per analizzare i dati sui detenuti
Flavia Tagliafierro
2022
Abstract
La classificazione internazionale dei reati (International Classification of Crime for Statistical Purposes – ICCS) costituisce il primo passo per la comparabilità delle statistiche sulla criminalità tra i diversi Paesi. Allo stesso tempo, a livello nazionale la ICCS assicura alle molteplici istituzioni, che contribuiscono alla produzione dei dati sul crimine, di condividere lo stesso linguaggio e allinearsi allo standard statistico internazionale per la raccolta di dati. A partire dal 2010, l’Istat ha partecipato alla progettazione della ICCS e dal 2015 ha avviato la sua implementazione creando un gruppo interministeriale con il Ministero della Giustizia ed altri ministeri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


