Gli artt. 1-5 del d.lgs. 16 marzo 2015, n. 28 hanno dato attuazione alla direttiva di legge delega contenuta nell’art. 1 comma 1 lett. m della legge 28 aprile 2014, n. 67, che invitava il governo a «escludere la punibilità di condotte sanzionate con la sola pena pecuniaria o con pene detentive non superiori nel massimo a cinque anni, quando risulti la particolare tenuità dell’offesa e la non abitualità del comportamento». Nel contributo la riforma viene analizzata nei suoi numerosi aspetti problematici: proiezione funzionale dell’istituto, natura giuridica, presupposti applicativi, risvolti processuali, rapporti con l’azione civile di risarcimento del danno.
Prime considerazioni sul proscioglimento per particolare tenuità del fatto / Caprioli, Francesco. - In: DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO. - ISSN 2039-1676. - (2015), pp. 1-35.
Prime considerazioni sul proscioglimento per particolare tenuità del fatto
CAPRIOLI, Francesco
2015
Abstract
Gli artt. 1-5 del d.lgs. 16 marzo 2015, n. 28 hanno dato attuazione alla direttiva di legge delega contenuta nell’art. 1 comma 1 lett. m della legge 28 aprile 2014, n. 67, che invitava il governo a «escludere la punibilità di condotte sanzionate con la sola pena pecuniaria o con pene detentive non superiori nel massimo a cinque anni, quando risulti la particolare tenuità dell’offesa e la non abitualità del comportamento». Nel contributo la riforma viene analizzata nei suoi numerosi aspetti problematici: proiezione funzionale dell’istituto, natura giuridica, presupposti applicativi, risvolti processuali, rapporti con l’azione civile di risarcimento del danno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.