Oss pro-forma anche con il regime del margine e prestazioni digitali composite

L’Amministrazione finanziaria è intervenuta (e continua a farlo) su varie ed inedite questioni concernenti lo sportello unico IVA ed il trattamento delle prestazioni complesse, di cui una parte ascrivibili ai servizi elettronici. I chiarimenti, succedutesi a stretto giro, hanno ribadito la compatibilità del One Stop Shop con lo status di esportatore abituale, evidenziando come la naturale dispensa dagli adempimenti IVA ordinari sia confermata per le operazioni dichiarate nello sportello unico purché non ricomprese nel calcolo del plafond. In secondo luogo, è stata ammessa la convivenza pro-forma dello sportello unico con il regime del margine. In un altro intervento sono state fornite utili indicazioni generali al fine di individuare se una prestazione composita fornita via web possa formare un unicum, in caso positivo, quale sia la componente prevalente, anche se la soluzione delle singole fattispecie deve essere effettuata sulla valutazione concreta delle relative e specifiche clausole contrattuali e circostanze.