G124 Renzo Piano. La casa degli affetti ritrovati. Un progetto del G124 di Renzo Piano per la Casa Circondariale femminile di Rebibbia: un luogo di incontro tra madri detenute e famiglia

At the women's prison in Rebibbia (Rome), a small building has been constructed, conceived as a meeting place for inmate mothers and families: the Affectivity and Maternity Module (M.A.MA). It is a very small piece of architecture, a space that adheres to the minimum habitable dimensions. Its iconic form refers to the traditional idea of home. It is equipped with the essential tools for carrying out the activities of daily domestic life: a room with a kitchenette and toilet. Here the inmates can spend time with their families, sharing a meal and moments of tranquillity. The little house is the place where relationships between mothers, children and family can be preserved, where the desire to return to a nomal life can grow.

Presso la Casa circondariale femminile di Rebibbia(Roma), è stato costruito un piccolo fabbricato, pensato come luogo d’incontro tra madri detenute e famiglie: il Modulo per l’Affettività e la Maternità (M.A.MA). Si tratta di una piccolissima architettura, uno spazio che si attiene alle dimensioni minime abitabili. La sua forma iconica rimanda all’idea tradizionale di casa. È dotato degli strumenti essenziali allo svolgimento delle attività proprie della vita domestica quotidiana: una stanza, con un angolo cottura e servizio igienico. Qui le detenute potranno trascorrere del tempo con i propri familiari, condividendo un pasto e momenti di tranquillità. La casetta è il luogo in cui preservare i rapporti tra madri, figli e famiglia, in cui far crescere il desiderio di ritorno a una vita nomale.