Le recenti agende nazionali e internazionali hanno posto al centro del dibattito la rilevanza delle questioni connesse al declino demografico e socioeconomico dei centri minori, connotati da condizioni di perifericità rispetto alle grandi aree urbane e metropolitane (Espon 2017), e dunque ai progressivi fenomeni di impoverimento, degrado e marginalizzazione degli ‘ecosistemi storici’. Nello scorso ciclo di programmazione europea 2014-2020, l’Italia ha contribuito attivamente alla definizione di riferimenti metodologici e operativi sul tema delle “aree interne”. In particolare, la Strategia nazionale aree interne (Snai), promossa dalla Agenzia per la coesione, ha sancito alcuni importanti riferimenti operativi place-based, attraverso lo sviluppo di “nuove modalità di governance locale multilivello volte ad affrontare, attraverso l’adozione di un approccio integrato orientato alla promozione e allo sviluppo locale, le sfide demografiche e a dare risposta ai bisogni di territori caratterizzati da importanti svantaggi di natura geografica o demografica”, con il supporto di forme sinergiche di finanziamenti nazionali ed europei e il consolidamento di forme associative per la pianificazione e la gestione del territorio, per mettere in campo piani e progetti strutturali con forti valenze strategiche in grado di condurre queste aree fuori dalla crisi.
La rivitalizzazione dei centri storici minori nel Lazio. Esperienze di pianificazione e progettazione / Poli, Irene. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 2239-4222. - (2023), pp. 75-78.
La rivitalizzazione dei centri storici minori nel Lazio. Esperienze di pianificazione e progettazione
irene poli
2023
Abstract
Le recenti agende nazionali e internazionali hanno posto al centro del dibattito la rilevanza delle questioni connesse al declino demografico e socioeconomico dei centri minori, connotati da condizioni di perifericità rispetto alle grandi aree urbane e metropolitane (Espon 2017), e dunque ai progressivi fenomeni di impoverimento, degrado e marginalizzazione degli ‘ecosistemi storici’. Nello scorso ciclo di programmazione europea 2014-2020, l’Italia ha contribuito attivamente alla definizione di riferimenti metodologici e operativi sul tema delle “aree interne”. In particolare, la Strategia nazionale aree interne (Snai), promossa dalla Agenzia per la coesione, ha sancito alcuni importanti riferimenti operativi place-based, attraverso lo sviluppo di “nuove modalità di governance locale multilivello volte ad affrontare, attraverso l’adozione di un approccio integrato orientato alla promozione e allo sviluppo locale, le sfide demografiche e a dare risposta ai bisogni di territori caratterizzati da importanti svantaggi di natura geografica o demografica”, con il supporto di forme sinergiche di finanziamenti nazionali ed europei e il consolidamento di forme associative per la pianificazione e la gestione del territorio, per mettere in campo piani e progetti strutturali con forti valenze strategiche in grado di condurre queste aree fuori dalla crisi.File | Dimensione | Formato | |
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