I vari contributi del volume si intersecano l’un l’altro costituendo la tessitura elementale e vivente dell’acqua. In altre parole, le ricerche presentate mostrano, al tempo stesso, l’acqua come tema, in particolare elemento, delle ricerche scientifiche e filosofiche e l’acqua come trama dei «diversi stili di vita» umani (p. 130). Nel particolare, dalla «dimensione fisica» di questo elemento – «ad esempio» inteso «come fenomeno meteorologico, orografico, fisiologico» – si è sospinti verso il suo nucleo figurato. E, cioè: «le forme in cui l’acqua si concretizza nel mondo», come è il caso, ad esempio, del flusso, delle tempeste, del fiume e dei suoi affluenti, e del mare, «assumono il valore di immagini o metafore», le quali rappresentano l’imprevedibilità dell’«esistenza umana», affetta da «innumerevoli tempeste» esteriori ed interiori (pp. 4-5).
Lenzi, Massimiliano; Lizzini, Olga L.; Totaro, Pina; Valente, Luisa (a cura di), Fonti, flussi, onde. L’acqua tra realtà e metafora nel pensiero antico, medievale e moderno, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, Firenze 2022 / Catoni, Benedetta. - In: IL CANNOCCHIALE. - ISSN 0008-5618. - (2022), pp. 187-192.
Lenzi, Massimiliano; Lizzini, Olga L.; Totaro, Pina; Valente, Luisa (a cura di), Fonti, flussi, onde. L’acqua tra realtà e metafora nel pensiero antico, medievale e moderno, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, Firenze 2022
Catoni, Benedetta
2022
Abstract
I vari contributi del volume si intersecano l’un l’altro costituendo la tessitura elementale e vivente dell’acqua. In altre parole, le ricerche presentate mostrano, al tempo stesso, l’acqua come tema, in particolare elemento, delle ricerche scientifiche e filosofiche e l’acqua come trama dei «diversi stili di vita» umani (p. 130). Nel particolare, dalla «dimensione fisica» di questo elemento – «ad esempio» inteso «come fenomeno meteorologico, orografico, fisiologico» – si è sospinti verso il suo nucleo figurato. E, cioè: «le forme in cui l’acqua si concretizza nel mondo», come è il caso, ad esempio, del flusso, delle tempeste, del fiume e dei suoi affluenti, e del mare, «assumono il valore di immagini o metafore», le quali rappresentano l’imprevedibilità dell’«esistenza umana», affetta da «innumerevoli tempeste» esteriori ed interiori (pp. 4-5).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.