L’ultimo scritto di Benjamin Fondane, Le lundi existentiel et le dimanche de l’histoire , è una lucida e lancinante disamina della crudele spettacolo dell’angosciante e tetra domenica della storia e fu consegnato per la pubblicazione nella raccolta di saggi L’Existence nel febbraio del 1944 qualche giorno prima del suo arresto da parte della Gestapo. Al fine di diventare un’eccezione, l’esistente deve fare esperienza di quel lunedì esistenziale che si pone oltre l’interminabile domenica della storia. E’ proprio l’idea, l’ossessione, la voce estranea del grande Lunedì esistenziale che rende la Domenica della storia così tetra, così angosciante, così interminabile, così impaziente di proclamare la propria serietà minacciosa. La Domenica della storia, quale inveramento ideale e irreale dell’Apocalisse della noia, scaglia i suoi «ussari dalle sciabole scintillanti» contro coloro che hanno una viva e lancinante percezione del suo nulla e che considerano la sua impresa crudele contro l’esistente come una Zauberkraft , come la forza magica più difficile da disincantare e da detronizzare perché riposa sul nulla.

FONDANE E LA VERTIGINE DELL’ASSURDO LA DOMENICA DELLA STORIA NELLA METROPOLI DELLA MORTE / Valle, Roberto. - In: LEUSSEIN. - ISSN 1974-5818. - IX:(2016), pp. 1-15.

FONDANE E LA VERTIGINE DELL’ASSURDO LA DOMENICA DELLA STORIA NELLA METROPOLI DELLA MORTE

roberto valle
2016

Abstract

L’ultimo scritto di Benjamin Fondane, Le lundi existentiel et le dimanche de l’histoire , è una lucida e lancinante disamina della crudele spettacolo dell’angosciante e tetra domenica della storia e fu consegnato per la pubblicazione nella raccolta di saggi L’Existence nel febbraio del 1944 qualche giorno prima del suo arresto da parte della Gestapo. Al fine di diventare un’eccezione, l’esistente deve fare esperienza di quel lunedì esistenziale che si pone oltre l’interminabile domenica della storia. E’ proprio l’idea, l’ossessione, la voce estranea del grande Lunedì esistenziale che rende la Domenica della storia così tetra, così angosciante, così interminabile, così impaziente di proclamare la propria serietà minacciosa. La Domenica della storia, quale inveramento ideale e irreale dell’Apocalisse della noia, scaglia i suoi «ussari dalle sciabole scintillanti» contro coloro che hanno una viva e lancinante percezione del suo nulla e che considerano la sua impresa crudele contro l’esistente come una Zauberkraft , come la forza magica più difficile da disincantare e da detronizzare perché riposa sul nulla.
2016
fondane; storia; storiografia
01 Pubblicazione su rivista::01d Recensione
FONDANE E LA VERTIGINE DELL’ASSURDO LA DOMENICA DELLA STORIA NELLA METROPOLI DELLA MORTE / Valle, Roberto. - In: LEUSSEIN. - ISSN 1974-5818. - IX:(2016), pp. 1-15.
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