Prima del restauro di palazzo Caiselli, uno degli edifici più importanti di Udine, non si conosceva la quantità e la varietà delle decorazioni all'interno delle sue mura. La sfida era quella di svelare la sua complessa ricchezza decorativa, fino a quel momento celata da numerosi strati di imbiancatura e intonaco. L'accurato lavoro di riscoperta e restauro è durato quasi due anni. Il restauro si è quindi concentrato sul recupero delle pitture murali mediante asportazione di vari tipi di sovrammissioni, avvalendosi di tecniche sia meccaniche che chimiche, sempre con cura e rispetto dei materiali originali. Gli interventi eseguiti hanno inoltre permesso di studiare da vicino le varie forme dei supporti murali e lignei, valutarne lo stato conservativo e determinarne la interazioni con vari strati di intonaco aggiunti nel tempo. Data la varietà della natura dei beni custoditi nel palazzo, il recupero del vasto e complesso sistema decorativo ha comportato l'utilizzo di molteplici procedure di intervento e consentito lo studio approfondito di un'ampia gamma di tecniche decorative.
Interventi di ritrovamento e di restauro conservativo delle pitture murali di palazzo Caiselli a Udine / Ruschi, Pietro; Giovannoni, Sabino; Luppichini, Stefania; Penoni, Sara; Todaro, Cristiana. - (2005). (Intervento presentato al convegno Scienza e beni culturali XXV. 2005. Sulle pitture murali. Riflessioni, conoscenze, interventi tenutosi a Bressanone).
Interventi di ritrovamento e di restauro conservativo delle pitture murali di palazzo Caiselli a Udine
Cristiana Todaro
2005
Abstract
Prima del restauro di palazzo Caiselli, uno degli edifici più importanti di Udine, non si conosceva la quantità e la varietà delle decorazioni all'interno delle sue mura. La sfida era quella di svelare la sua complessa ricchezza decorativa, fino a quel momento celata da numerosi strati di imbiancatura e intonaco. L'accurato lavoro di riscoperta e restauro è durato quasi due anni. Il restauro si è quindi concentrato sul recupero delle pitture murali mediante asportazione di vari tipi di sovrammissioni, avvalendosi di tecniche sia meccaniche che chimiche, sempre con cura e rispetto dei materiali originali. Gli interventi eseguiti hanno inoltre permesso di studiare da vicino le varie forme dei supporti murali e lignei, valutarne lo stato conservativo e determinarne la interazioni con vari strati di intonaco aggiunti nel tempo. Data la varietà della natura dei beni custoditi nel palazzo, il recupero del vasto e complesso sistema decorativo ha comportato l'utilizzo di molteplici procedure di intervento e consentito lo studio approfondito di un'ampia gamma di tecniche decorative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.