La prestigiosa decorazione parietale, realizzata da Giuseppe e Antonio Rolli nella seconda metà del XVII secolo e da Antonio Caccioli all'inizio del XVIII secolo, orna il soffitto e le pareti del salone monumentale di Palazzo Marescotti Brazzetti. Al momento dell'intervento di restauro le pitture apparivano poco leggibili per la presenza di depositi e, soprattutto, di numerosi strati di fissativi deteriorati di natura organica, sia naturale che sintetica, applicati durante precedenti interventi al fine di sopperire ai danni causati da infiltrazioni d'acqua dal tetto. I dipinti, nonostante fossero realizzati su intonaco fresco e impastando i colori con acqua di calce, non presentavano buone caratteristiche di coesione. La causa di ciò è probabilmente da ricercarsi nell'impiego di un intonaco povero di legante e nella mancata esecuzione della fase di lisciatura, che ha la funzione di compattare il materiale richiamando il legante in superficie. Condizionato dalla fragilità della superficie pittorica, e a causa della tenacia e della diversità dei materiali estranei da asportare, l'intervento di restauro si è avvalso di applicazioni alternate di solventi polari e apolari, unite all'impiego di vapore a pressione controllata.
Restauro delle pitture murali del salone d’onore di palazzo Marescotti Brazzetti, sede del dipartimento arti, musica e spettacolo di Bologna. Un esempio di rimozione di fissativi stratificati, applicati durante precedenti interventi di restauro / Montefusco Bignozzi, Francesca; Lavorini, Barbara; Luppichini, Stefania; Penoni, Sara; Roversi-Monaco, Camilla; Todaro, Cristiana. - (2008), pp. 691-699. (Intervento presentato al convegno Scienza e beni culturali XXIV. 2008. Restaurare i Restauri: metodi, compatibilità, cantieri tenutosi a Bressanone).
Restauro delle pitture murali del salone d’onore di palazzo Marescotti Brazzetti, sede del dipartimento arti, musica e spettacolo di Bologna. Un esempio di rimozione di fissativi stratificati, applicati durante precedenti interventi di restauro
Cristiana Todaro
2008
Abstract
La prestigiosa decorazione parietale, realizzata da Giuseppe e Antonio Rolli nella seconda metà del XVII secolo e da Antonio Caccioli all'inizio del XVIII secolo, orna il soffitto e le pareti del salone monumentale di Palazzo Marescotti Brazzetti. Al momento dell'intervento di restauro le pitture apparivano poco leggibili per la presenza di depositi e, soprattutto, di numerosi strati di fissativi deteriorati di natura organica, sia naturale che sintetica, applicati durante precedenti interventi al fine di sopperire ai danni causati da infiltrazioni d'acqua dal tetto. I dipinti, nonostante fossero realizzati su intonaco fresco e impastando i colori con acqua di calce, non presentavano buone caratteristiche di coesione. La causa di ciò è probabilmente da ricercarsi nell'impiego di un intonaco povero di legante e nella mancata esecuzione della fase di lisciatura, che ha la funzione di compattare il materiale richiamando il legante in superficie. Condizionato dalla fragilità della superficie pittorica, e a causa della tenacia e della diversità dei materiali estranei da asportare, l'intervento di restauro si è avvalso di applicazioni alternate di solventi polari e apolari, unite all'impiego di vapore a pressione controllata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.