“Vivere, è passare da uno spazio all’altro, cercando il più possibile di non farsi troppo male”. L’enunciato di Georges Perec apre, seppur ironicamente, a una ri essione sul ruolo contemporaneo di limite qua- le componente spaziale dalla pericolosità intrinseca. È su ciente una disamina di carattere antropologi- co per dimostrare che lo spazio aperto, da sempre, è percepito come una minaccia per l’uomo; le pulsioni ataviche che ne in uenzano i comportamenti porta- no, di fatto, l’essere umano a prendere costantemente coscienza dell’ambiente che lo circonda, esperendo- ne i limiti al ne di conoscerlo e dominarlo.
Il margine e l’eterotopia: il Bosco Sacro di Bomarzo come paradigma del temenos contemporaneo / Tosetto, Francesco; De Nobili, Marco. - In: OFFICINA. - ISSN 2532-1218. - 28(2020), pp. 60-61.
Il margine e l’eterotopia: il Bosco Sacro di Bomarzo come paradigma del temenos contemporaneo
Tosetto, Francesco
Co-primo
;
2020
Abstract
“Vivere, è passare da uno spazio all’altro, cercando il più possibile di non farsi troppo male”. L’enunciato di Georges Perec apre, seppur ironicamente, a una ri essione sul ruolo contemporaneo di limite qua- le componente spaziale dalla pericolosità intrinseca. È su ciente una disamina di carattere antropologi- co per dimostrare che lo spazio aperto, da sempre, è percepito come una minaccia per l’uomo; le pulsioni ataviche che ne in uenzano i comportamenti porta- no, di fatto, l’essere umano a prendere costantemente coscienza dell’ambiente che lo circonda, esperendo- ne i limiti al ne di conoscerlo e dominarlo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.