Il grave impatto sulla salute delle complesse miscele di sostanze chimiche presenti nel fumo di sigaretta è estendibile ai non fumatori poiché riscontrabili in tutti i luoghi in cui si fuma. In particolare, l’esposizione al fumo di tabacco ambientale (Environmental Tobacco Smoke, ETS), che tiene conto del fumo passivo di seconda e terza mano, è un noto fattore di rischio per la salute della popolazione pediatrica. Nonostante le diffuse campagne di sensibilizzazione sui rischi per la salute dei fumatori e dei loro conviventi, diversi studi hanno dimostrato che una percentuale non trascurabile di bambini è ancora soggetta all’esposizione a fumo passivo, che si realizza soprattutto nelle abitazioni domestiche. L’ETS raggruppa più di 4000 sostanze tra cui radicali liberi e ossidanti in grado di indurre danni ossidativi al DNA e all’RNA implicati nel processo di cancerogenesi. Recentemente, diversi composti indicatori di danno ossidativo sono stati proposti come biomarcatori di effetto dell’esposizione al fumo di tabacco. Tra questi il composto 8-oxo- 7,8-diidro-2’-deossiguanosina (8-oxodGuo) è stato suggerito come biomarcatore del danno ossidativo agli acidi nucleici. Scopo della presente ricerca è stato quello di valutare l’influenza dell’esposizione a ETS sullo stress ossidativo cellulare in un gruppo di 439 bambini sani (5-11 anni), reclutati in alcune scuole primarie del centro Italia
Valutazione dello stress ossidativo in bambini esposti a fumo passivo mediante uno studio di biomonitoraggio umano / Antonucci, A.; Andreoli, R.; Protano, C.; Vitali, M.. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 2421-4248. - 63:2 suppl 1(2022), pp. 1-2. (Intervento presentato al convegno 55° Congresso Nazionale della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica “RERUM COGNOSCERE CAUSAS” costruire saperi e competenze in prospettiva One Health tenutosi a Padova (Italy)) [10.15167/2421-4248/jpmh2022.63.2S1].
Valutazione dello stress ossidativo in bambini esposti a fumo passivo mediante uno studio di biomonitoraggio umano
A. ANTONUCCI;C. PROTANO;M. VITALI
2022
Abstract
Il grave impatto sulla salute delle complesse miscele di sostanze chimiche presenti nel fumo di sigaretta è estendibile ai non fumatori poiché riscontrabili in tutti i luoghi in cui si fuma. In particolare, l’esposizione al fumo di tabacco ambientale (Environmental Tobacco Smoke, ETS), che tiene conto del fumo passivo di seconda e terza mano, è un noto fattore di rischio per la salute della popolazione pediatrica. Nonostante le diffuse campagne di sensibilizzazione sui rischi per la salute dei fumatori e dei loro conviventi, diversi studi hanno dimostrato che una percentuale non trascurabile di bambini è ancora soggetta all’esposizione a fumo passivo, che si realizza soprattutto nelle abitazioni domestiche. L’ETS raggruppa più di 4000 sostanze tra cui radicali liberi e ossidanti in grado di indurre danni ossidativi al DNA e all’RNA implicati nel processo di cancerogenesi. Recentemente, diversi composti indicatori di danno ossidativo sono stati proposti come biomarcatori di effetto dell’esposizione al fumo di tabacco. Tra questi il composto 8-oxo- 7,8-diidro-2’-deossiguanosina (8-oxodGuo) è stato suggerito come biomarcatore del danno ossidativo agli acidi nucleici. Scopo della presente ricerca è stato quello di valutare l’influenza dell’esposizione a ETS sullo stress ossidativo cellulare in un gruppo di 439 bambini sani (5-11 anni), reclutati in alcune scuole primarie del centro ItaliaFile | Dimensione | Formato | |
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