É. Boillet, L. Felici, a cura di, Dis/simulazione e tolleranza religiosa nello spazio urbano dell’Europa moderna

Una illustre e consolidata tradizione di studi sul nicodemismo tra Italia e Francia in cui spiccano tra le altre, le ricerche di Antonio Rotondò e di Jean-Pierre Cavaillé, presiede al volume curato da Élise Boillet e Lucia Felici, per i tipi della Claudiana. Come sottolineato nell’introduzione da Boillet, il filo conduttore dei contributi riuniti nel presente lavoro consiste nel loro carattere transnazionale e multidisciplinare. A livello geografico, lo spettro dei casi di prassi nicodemitica esaminati, comprende lo spazio urbano italiano e francese, pur allargando costantemente lo sguardo alla coeva prospettiva europea. Sotto il profilo metodologico e contenutistico, il volume raccoglie saggi di storia moderna, filosofia e letteratura, ricorrendo ad una grande varietà di fonti (archivistiche, teologiche, letterarie, giuridiche, ecc.). Tale ricchezza di approcci permette di indagare in modo trasversale il complesso scenario della pluralità religiosa europea in età moderna, svelando l’articolata cifra della pratica nicodemitica, che andò ben al di là del mero opportunismo, severamente stigmatizzato da Giovanni Calvino, e fu prodromico alla successiva affermazione del principio di tolleranza.