Introduzione L’evoluzione tecnologica ha semplificato il nostro quotidiano. Lo strumento che incarna questo progresso è lo smartphone che consente di fare operazioni soprattutto tramite Applica zioni (App). Alcune emulano il funzionamento di strumenti di precisione impiegati per le misurazioni in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Obiettivo di questo studio è verificare l’affidabilità degli smartphone come strumenti di misurazione in Igiene Industriale relativamente alla Fonome tria per la valutazione del rischio rumore. Materiali e metodi È stata confrontata la misurazione fonometrica effettuata, sulle stesse sorgenti sonore, sia mediante smartphone che mediante uno strumento di precisione internazionalmente riconosciuto. È stato utilizzato 1 fonometro di Classe 1 e n. 3 smartphone, (2 Android e 1 iOS) per valutare le possibili differenze di risultato. Si sono installati gli smartphone su una piattaforma liscia fissata ad un cavalletto e successivamente fissati alla piattaforma con appositi supporti, per altezza e orientamento. Sono state scelte 4 App per condurre lo studio ed effettuate 14 misurazioni. Risultati Il confronto tra le misurazioni effettuate consente di evidenzia re i seguenti risultati: la prima App (per Android) ha mostrato valori sempre inferiori (differenza tra 15 e 20 dB) rispetto a quelli ottenuti col fonometro di Classe I, la seconda Applica zione (per Android) ha mostrato una differenza con i rilievi fonometrici che non ha mai superato i 5 dB e, nel caso di una misurazione ha registrato lo stesso valore LAeq del fonometro. Per quanto riguarda le App (per iOS) la prima ha presentato una differenza (tra 15 e 20 dB) in prossimità di sorgenti sonore con valori LAeq superiori a 78 dB (A), mentre si è rivelata precisa dove le sorgenti sonore presentano LAeq al di sotto dei 78 dB (A), con differenze di 2 dB. La seconda App, in diverse misurazioni, ha registrato valori LAeq coerenti a quelli fono metrici con differenze non superiori ai 2 dB. Conclusioni Gli smartphone possiedono buone potenzialità per essere degli strumenti di misurazione nel campo dell’igiene industriale. Que sto studio ha dimostrato che alcune App per la misura del rumore con smartphone potrebbero essere considerate attendibili
Screening Tools in Igiene Industriale – l’Esempio del Rumore / Bellantone, G.; Sparano, A.; Pitoni, R.; Canali, G.; Strangi, E.; Stigliano, M.; Santori, I.; Sparano, M.; Cerabona, V.. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 2421-4248. - 63/2:(2022), pp. 63-63. (Intervento presentato al convegno “RERUM COGNOSCERE CAUSAS” costruire saperi e competenze in prospettiva One Health tenutosi a Padova).
Screening Tools in Igiene Industriale – l’Esempio del Rumore
A. Sparano;V. CerabonaUltimo
2022
Abstract
Introduzione L’evoluzione tecnologica ha semplificato il nostro quotidiano. Lo strumento che incarna questo progresso è lo smartphone che consente di fare operazioni soprattutto tramite Applica zioni (App). Alcune emulano il funzionamento di strumenti di precisione impiegati per le misurazioni in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Obiettivo di questo studio è verificare l’affidabilità degli smartphone come strumenti di misurazione in Igiene Industriale relativamente alla Fonome tria per la valutazione del rischio rumore. Materiali e metodi È stata confrontata la misurazione fonometrica effettuata, sulle stesse sorgenti sonore, sia mediante smartphone che mediante uno strumento di precisione internazionalmente riconosciuto. È stato utilizzato 1 fonometro di Classe 1 e n. 3 smartphone, (2 Android e 1 iOS) per valutare le possibili differenze di risultato. Si sono installati gli smartphone su una piattaforma liscia fissata ad un cavalletto e successivamente fissati alla piattaforma con appositi supporti, per altezza e orientamento. Sono state scelte 4 App per condurre lo studio ed effettuate 14 misurazioni. Risultati Il confronto tra le misurazioni effettuate consente di evidenzia re i seguenti risultati: la prima App (per Android) ha mostrato valori sempre inferiori (differenza tra 15 e 20 dB) rispetto a quelli ottenuti col fonometro di Classe I, la seconda Applica zione (per Android) ha mostrato una differenza con i rilievi fonometrici che non ha mai superato i 5 dB e, nel caso di una misurazione ha registrato lo stesso valore LAeq del fonometro. Per quanto riguarda le App (per iOS) la prima ha presentato una differenza (tra 15 e 20 dB) in prossimità di sorgenti sonore con valori LAeq superiori a 78 dB (A), mentre si è rivelata precisa dove le sorgenti sonore presentano LAeq al di sotto dei 78 dB (A), con differenze di 2 dB. La seconda App, in diverse misurazioni, ha registrato valori LAeq coerenti a quelli fono metrici con differenze non superiori ai 2 dB. Conclusioni Gli smartphone possiedono buone potenzialità per essere degli strumenti di misurazione nel campo dell’igiene industriale. Que sto studio ha dimostrato che alcune App per la misura del rumore con smartphone potrebbero essere considerate attendibiliI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.